domenica 14 ottobre 2012

Saluto alla comunità di Castiglione Olona nell'ingresso da parroco


Io Amo Castiglione

Mi ha sempre affascinato questa parola evangelica:

In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà.  
Gesú ai discepoli

Quando sono stato nominato a Castiglione Olona, ho percepito una volta di più che è vero quello che ci dici, Gesù. Se crediamo in Te e ti seguiamo, riceviamo il centuplo: che stupore per me trovare tante porte e cuori spalancati!
Vi ringrazio tutti, nessuno escluso, per la vostra accoglienza, espressa in modo strarodinario domenica 30 settembre nel giorno del mio ingresso da parroco-arciprete.

Il “centuplo” ci è dato non per i nostri meriti.
Dio infatti non ci premia in proporzione ai nostri meriti (ma molto di pìù) né ci castiga secondo le nostre colpe (ma molto di meno).

È un dono e un compito grande essere stato nominato parroco.
Lo vivo dal primo istante come una grande grazia di Dio e Gli offro tutto il mio impegno mettendo le mia pochezza al servizio dellla sua volontà.


Vorrei consegnarvi anche una seconda parola illuminante:

Fratelli, non siamo debitori a nessuno se non dell’amore vicendevole.
San Paolo ai Romani

Come scrisse san Tommaso d’Aquino un pastore non deve anzitutto chiedere obbedienza, ma inizare a dare amore.

Vorrei farne mio programma, sperando che l’amore vicendevole che sentiamo tutti in questi momenti cresca e porti quei frutti di fede e speranza che Dio desidera per la nostra comunità.

Anzi è già la mia agenda di lavoro, scritta nel cuore prima che sulle magliette:

Io Castiglione Olona.

Don Ambrogio Cortesi

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