giovedì 28 luglio 2016

L anniversario posa prima pietra chiesa parrocchiale e XL anniversario di ordinazione sacerdotale di don Carlo Manfredi

OGGI la nostra comunità parrocchiale ricorda un evento in qualche modo emblematico dell’epoca del grande sviluppo della Castiglione Olona moderna: cinquanta anni dalla posa della prima pietra della nostra chiesa parrocchiale, avvenuta nel luglio 1966.
Erano tempi di grande immigrazione e crescita demografica. Nuove abitazioni cominciavano a sorgere fuori dal borgo storico e l’antica Collegiata non era più sufficiente a contenere e a ospitare in maniera confortevole il numero crescente di fedeli. Già il beato Card. Alfredo Schuster nella visita pastorale del 1935 auspicava la formazione di un comitato per l’erezione della nuova chiesa, proposito sospeso per l’irruzione della seconda guerra mondiale.
Non fu una scelta facile né condivisa da tutti, ma oggi non possiamo non lodare l’intraprendenza dell’arciprete mons. Maurizio Galli che volle con energia e portò a compimento con perseveranza la costruzione del moderno edificio e dei nuovi servizi parrocchiali annessi, realizzando un centro unitario con il preesistente oratorio maschile.
Stasera abbiamo voluto compiere un gesto espressivo: tornare ad accendere con il solenne lucernario i lampadari che hanno illuminato la chiesa nei suoi primi anni di funzionamento. Vogliamo così chiedere al Signore la grazia di ricevere da Lui la luce vera, quella che illumina ogni uomo e di cui il nostro mondo ripiombato nell’oscurità della violenza ha particolarmente bisogno.
Dieci anni dopo la posa della prima pietra, nel luglio 1976, arrivava a Castiglione Olona un giovane prete novello, che avrebbe qui celebrato quotidianamente la Santa Messa per 17 anni.
Il suo servizio in mezzo ai ragazzi e giovani ha lasciato duraturi semi di fede in moltissime persone e famiglie, e la sua testimonianza è stata di sprone anche a numerose vocazioni di speciale consacrazione.

Don Carlo Manfredi, ora prevosto a Laveno, è qui stasera in mezzo a noi a presiedere un’Eucaristia di ringraziamento per il dono di 40 anni di fedeltà sacerdotale e per affidare alla Beata Vergine del Rosario la nostra comunità parrocchiale.