giovedì 24 gennaio 2019

Quale oratorio per fare oratorio? Sei invitato!


ORATORIO 2020 è un progetto della Federazione Oratori Milanesi che chiede a tutti i mille oratori della Diocesi di “ridisegnarsi” per poter manifestare ancora la passione educativa da cui sono sorti. L’oratorio è, infatti, un luogo dove VIVERE il VANGELO e dove il VANGELO VIVE.
L’iniziativa vuole “rimettere in cammino gli oratori”, pensati come uno “spazio in movimento, che trova il coraggio di cambiare e di rinnovarsi”.
Questa proposta arriva anche a noi! E penso che ne abbiamo tanto bisogno.
Il nostro oratorio ha bisogno di un’iniezione di fiducia, di voglia di esserci, di condividere non solo nel fare, ma anche nel recuperare insieme motivazioni e finalità.
A mio parere spesso abbiamo pensato che basta che qualcuno “faccia le cose” e si mantengano aperti gli ambienti.
Mi sembra invece importante invitare la comunità a volare più alto, a “sprecare” tempo e intelligenza per confrontarsi, verificare il cammino fatto, correggerne gli errori, rinnovare l’entusiasmo e la buona volontà.
Perché questo accada mi metto in gioco personalmente e vi chiedo di raccogliere l’invito a ritrovarsi già questo venerdì 1 FEBBRAIO alle 20:45 attorno alla prima e fondamentale domanda che ci viene proposta circa l’ACCOGLIENZA in oratorio.
Giovani, genitori, catechisti/e, sportivi, e soprattutto chiunque vuole bene al nostro oratorio, ai nostri bambini e ragazzi, non demandiamo ad altri: iniziamo questo tratto di strada con semplicità e umiltà, ma con la certezza che il Signore ci accompagna, come i discepoli di Emmaus.
Don Ambrogio Cortesi

lunedì 7 gennaio 2019

Un anno di servizio alla Collegiata dell'associazione AMAD: grazie!

La Collegiata è un luogo dove alcune persone, che sono alla ricerca della bellezza dell’arte, incontrano altre persone che rendono ancora più bello quel luogo con la loro umanità e la loro capacità di costruire un dialogo.
Tanto premesso desidero esprimere anche pubblicamente i più sinceri ringraziamenti a Laura Marazzi, che ormai da più di un anno ha assunto l’ufficio di Conservatore del Museo della Collegiata. Penso di interpretare i sentimenti di tutti noi, manifestandole grande stima per le sue vaste competenze professionali di storica dell’arte, che abbiamo modo di apprezzare ogni giorno grazie alla sua presenza in Collegiata, non meno che per le sue qualità umane che, come noto con piacere, hanno riscosso tutta la simpatia dei volontari e di chi con lei è chiamato a collaborare. Siamo certi che questa ricchezza professionale ed umana, la sua capacità di ascolto e la prudenza di giudizio, possano orientare e dare sicurezza a tutta la Associazione degli Amici di Masolino nell’impegno quotidiano presso il nostro Museo.
Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo, perché il nostro patrimonio storico-artistico sia adeguatamente conservato e diventi sempre più una meta appetibile per un vasto pubblico. Come sapete, nei mesi scorsi, Laura ha riformulato le proposte didattiche per le scuole: si tratta di laboratori che vanno a integrare la visita guidata. Pensati per le diverse età scolari, rappresentano un arricchimento della proposta che il museo rivolge ai propri avventori. Ovviamente anche i volontari sono coinvolti nella loro realizzazione.
Chi di voi ha avuto modo di vedere queste attività, svolte nei mesi scorsi, mi ha sempre riportato commenti positivi, sia personali che raccolti dal pubblico. Sono progetti che danno un valore aggiunto alla visita.
Il 2018 si è rivelato un anno intenso, dopo gli onerosi interventi svolti nell’estate 2017 sull’arco di ingresso, siamo in attesa di ricevere le autorizzazioni necessarie all’intervento di consolidamento del rosone presente sulla facciata della Collegiata. E’ recentemente tornato in Chiesa il lampadario quattrocentesco: dopo essere stato esposto da marzo a settembre presso la Venaria Reale per la mostra “Restituzioni”, visitata da oltre 70.000 persone, fa ora bella mostra di sé sotto le volte della Collegiata.
La sua copia, conservata in Chiesa di Villa, è stata oggetto di una prima ricognizione e depolveratura da parte della prof.ssa Miazzo, nell’attesa di reperire i fondi necessari per completare questo interessantissimo progetto. Grazie a chi si è unito allo sforzo economico delle Signore del Centro storico che si sono fatte promotrici di questo intervento preliminare.
E’ stato appena completato anche il restauro della “Sacra Famiglia” conservata nella prima sala, l’operazione affidata alla restauratrice Isabella Pirola ha restituito intera leggibilità ad un’opera che non ha mandato di riservare sorprese.
Molti altri interventi ci attendono il prossimo anno, siamo sempre alla ricerca di sostegni economici.
Ma il 2018 è stato anche irrorato da un vino nuovo, “Il Collegiata”: per questo dobbiamo dire grazie a Francesco Nutricati e alla sua famiglia che lo sostiene. Attraverso il suo impegno e la sua passione abbiamo potuto finalmente dire: “Come è buono il vino della nostra terra!” In attesa del prossimo!
Grazie anche ad Alberto che con il suo sorriso nella sua Locanda riceve i nostri turisti nel migliore dei modi.
Il 2019 è alle porte: tante idee, tanti progetti, tante speranze, continuiamo a collaborare. Non mancheranno le soddisfazioni e nemmeno i problemi: nell’amicizia tra di noi e con Masolino costruiamo il futuro della Collegiata, per le nuove generazioni! Ricordate a tutti che le porte sono sempre aperte: aspettiamo nuovi volontari, proponete ai vostri amici questa bella esperienza. Infine auguro buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie.   
   Dario Poretti, direttore del Museo della Collegiata. (L'articolo integrale è disponibile in formato cartaceo sul bollettino dell'Associazione AMAD)

Nuovi orari e servizi del Centro d'Ascolto Caritas parrocchiale

Al fine di potenziare il servizio di accompagnamento non solo nella comprensione delle proprie difficoltà, ma anche delle potenzialità possedute e delle azioni da intraprendere, è stato deciso di dedicare le due fasce di apertura del mercoledì unicamente ai colloqui, mentre i servizi di tipo distributivo saranno realizzati in altri giorni.
Ecco i nuovi orari a partire dal 1 gennaio 2019:
• Colloqui
Il colloquio di conoscenza e orientamento è previo alla ricezione dei diversi servizi. Si può tenere tutti i mercoledì dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 17:30 alle 19:00.
• Armadio solidale
Raccolta vestiti tutti i martedì dalle 14:30 alle 16:30.
Distribuzione vestiti quindicinalmente nei venerdì dalle 14:30 alle 16:30.
• Dispensa solidale
Distribuzione dei pacchi viveri quindicinale nei venerdì dalle 8:30 alle 11:30.
Si può collaborare offrendo alimenti ogni ultima domenica del mese in sottochiesa o nel cesto apposito in chiesa parrocchiale.
• Distribuzione alimenti freschi
Di martedì e venerdì dalle 9:00 alle 10:00.
• Sportello lavoro.
Redazione ed invio curriculum, registrazione offerte e richieste di lavoro, incrocio domanda ed offerta. E’ aperto tutti i martedì dalle 9:00 alle 10:00.
• Sportello Insight e sostegno inserimento lavorativo
Stanchezza, sfiducia, ansietà, incomprensioni in qualche relazione personale o professionale, scarsa motivazione, dubbi e indecisioni ... sono tutte valide ragioni per usufruire di un’opportunità di ascolto. Nessuna bacchetta magica, ma la possibilità di parlarne con una persona competente, Counselor diplomata presso la scuola di Counseling Insight di Milano e Consulente risorse umane che, oltre ad ascoltare, può fornire qualche strumento pratico ed indicazioni per una ricerca attiva del lavoro. Colloqui singoli, gratuiti, riservati e senza vincoli tranne la prenotazione.
Apertura il primo ed il terzo sabato di ogni mese dalle 9 alle 12 Occorre prenotare un appuntamento telefonando o scrivendo ad Agape – Centro di ascolto Caritas come sotto specificato.
+39 329 2051704 - agape.castiglioneolona@gmail.com