lunedì 24 dicembre 2018

Omelia della vigilia di Natale 2018. Rito Ambrosiano

Le letture di questa sera ci parlano di quattro uomini che stanno per avere un figlio: Abram, Elkanà, Acaz, Manòach.
Ma ciascuna delle loro vite si trova di fronte a un bivio complicato, sanno per qualche motivo che non possono avere un figlio, oppure l’annuncio che ricevono della sua prossima nascita è qualcosa di totalmente inaspettato, per certi aspetti inspiegabile e frutto dell’iniziativa unilaterale di Dio.
Sanno quindi di non essere loro gli autori della vita in arrivo, accettano di non esserne padroni e la ricevono come un dono inaspettato. Ma non sono neppure semplici spettatori, perché sono chiamati a una professione di fiducia totale nel Dio della vita, e ad una accoglienza reale e profonda della sua volontà di aprire un nuovo cammino di futuro, di speranza, di salvezza a partire dalla nascita annunciata.
Anche Giuseppe, così come ci è presentato nel Vangelo di Matteo si trova in una situazione simile.
Chiamato ad accogliere e custodire il mistero sublime della vergine che darà alla luce l’Emmanuele, il Dio con noi.
Giuseppe è invitato a non temere, a vincere tutte le sue paure e titubanze di fede per diventare partecipe del progetto di Dio, con un compito specifico: quello di dare il nome di Gesù al Figlio che sta per nascere, il nome del Salvatore: “Dio Salva”.
Egli viene in effetti per essere il Salvatore del mondo, tema del nostro avvento: “Tutti i confini della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio”.
Tuttavia in questo momento, in questa ora palpitante, i confini della terra rimangono distanti. Sono pervasi da un tempo di attesa, ma sembrano ancora lontani dalla pace.

martedì 11 dicembre 2018

LA LEVATRICE INCREDULA NELLE NATIVITÀ da Masolino a Rubens - conferenza-visita

Venerdì 4 gennaio 2019 (ore 15) si svolgerà la conferenza-visita, a cura di Laura Marazzi, dal titolo LA LEVATRICE INCREDULA NELLE NATIVITÀ da Masolino a Rubens, dedicata a un interessante personaggio, presente unicamente nel racconto dei vangeli apocrifi.

Si narra che una delle levatrici, chiamate da Giuseppe perché assistessero Maria nel parto, giunse quando Gesù era ormai nato; non credendo che una vergine avesse partorito, la donna volle accertare l'intatta purezza della Madonna; immediatamente la sua mano si paralizzò e solo quando, pentita, toccò il Bambino, riguadagnò la salute.

Nella Natività di Masolino la Vergine adora il neonato Gesù, nudo perché sia mostrata la sua umanità, e sfolgorante di luce, come si addice a un dio; verso di lui si curva la levatrice incredula, che avvicina la mano al suo salvatore: presto sarà la prima miracolata, almeno secondo la tradizione apocrifa.

Nell'eccezionale Natività in Santa Maria Foris Portas a Castelseprio, la levatrice solleva il braccio inerte, sostenendolo con l'altro e invoca, quasi mendicandola, la guarigione.

A partire da questi esempi vicini, si andrà alla scoperta di capolavori in cui compare questa insolita figura, giungendo fino alle soglie del Seicento con la Natività di Rubens, oggi nella Pinacoteca Civica di Fermo.

mercoledì 5 dicembre 2018

Il lampadario della Collegiata e la sua copia in chiesa di Villa

Il prezioso lampadario della Collegiata, al termine della mostra Restituzioni 2018, organizzata presso Venaria Reale, dopo essere stato ammirato da 70 000 visitatori, è nuovamente tornato in sede.

Inoltre, sono state realizzate pochi giorni fa la spolveratura e l’analisi autoptica del lampadario in Chiesa di Villa, copia ottocentesca dell'originale, per verificare le sue condizioni conservative e comprendere se la tecnica e i meccanismi d’incastro tra le parti siano gli stessi dell’originale. Questo intervento, promosso dalla Parrocchia, è reso possibile grazie a una sottoscrizione popolare avviata spontaneamente da un gruppo di parrocchiane.
È la prima fase di un progetto di restauro completo, già approvato dalla Soprintendenza, che attende di trovare sponsor interessati a fare luce su una vicenda che potrebbe regalare qualche colpo di scena.

martedì 4 dicembre 2018

L'Immacolata e la preghiera dell'Angelus

Il giorno 8 dicembre è prevista l’inaugurazione della “grotta della Madonna”, sul modello di quella di Lourdes, nella cappella del Crocifisso, dietro l’altare maggiore.
Uno spazio della nostra chiesa viene così esplicitamente dedicato alla preghiera mariana.
Nella visita personale alla chiesa saremo dunque chiamati ad un incontro e ad un saluto a Maria Immacolata sull’esempio di Santa Bernadette.
Lo stesso giorno i bambini del catechismo sono convocati in cappella alle ore 10:00 dove verrà insegnata loro la preghiera dell’Angelus.
A tutti i partecipanti verrà anche regalata una medaglietta dell’Immacolata.

lunedì 3 dicembre 2018

Invita un amico a tavola. Pranzo di condivisione natalizio

Abbiamo caratterizzato il tempo di Avvento nella nostra parrocchia con un cammino di apertura mondiale attraverso i continenti, intitolato “Santo Natale dalle genti”.
Il Signore Gesù è nato a Betlemme, nella città di Davide, tra i poveri, ma, se contempliamo in profondità il senso del fatto accaduto, Egli è la luce per illuminare i popoli, segnalato dalla stella che invita a mettersi in cammino.
Attorno alla sua capanna ci possiamo ritrovare tutti e sentirci invitati ed accolti, nessuno escluso.

Il nostro Consiglio Pastorale ha raccolto e sostiene la proposta nata da varie persone di realizzare un evento speciale, in cui far risplendere la verità del mistero celebrato.
Sarà un pranzo di condivisione, fissato per la domenica 30 dicembre, l’ultima domenica del mese, che la nostra parrocchia dedica solitamente alla raccolta viveri per i poveri.

In questa occasione ti proponiamo di non dare solo qualcosa, ma di condividere gioiosamente e senza timori un po’ del tuo tempo con gli altri. Anzi, la cosa più bella che puoi fare è partecipare da protagonista, invitando un’altra persona o famiglia, diventando tramite perché i tuoi vicini, magari nuovi a Castiglione Olona, si sentano parte di una comunità.

Se hai un conoscente venuto da un’altra parte del mondo potrebbe essere l’occasione di scoprire un suo piatto tradizionale, magari -perché no?- anche cucinando insieme.
Il pranzo di condivisione “per tutte le genti” si svolgerà in sottochiesa, che sarà aperto presto per ricevere quanto vorrete portare: cibi salati, dolci e bibite diverse, privilegiando nel possibile piatti tradizionali.
Se non hai possibilità di rimanere, sei ugualmente benvenuto anche per il solo aperitivo o per il caffè, e, come accennato, si può partecipare anche portando qualcosa per chi ha bisogno.

venerdì 30 novembre 2018

NATALE A GONFIE VELE – percorso con laboratorio per bambini

Al Museo della Collegiata torna l'appuntamento natalizio per i bambini.

Sabato 8 e venerdì 28 dicembre (ore 15) sarà NATALE A GONFIE VELE per leggere il racconto del Natale attraverso le opere della Collegiata: l'annuncio dell'angelo, l'incontro tra Maria ed Elisabetta, la nascita di Gesù e infine l'arrivo dei Magi.

L'angelo Gabriele ha perso qualche piuma d'oro e ora dov'è volato? Dove corre la Madonna dopo aver saputo che diventerà mamma di Gesù? Seguiamo la musica degli angeli in coro e troveremo il piccolo Bambino. Nasi all'insù ed ecco l'asino e il bue, le pecore dei pastori, i cavalli e il cammello dei Magi: c'è posto per tutti nel presepio di Castiglione.

Durante il laboratorio finale nelle vele della Collegiata metteremo i protagonisti del Natale e la Notte Santa risplenderà, grazie a materiali scintillanti e alle idee brillanti di bambini fantasiosi.

L'attività dura un'ora e mezza ed è indicata per bambini da 5 a 10 anni. La partecipazione al percorso con laboratorio è inclusa nel biglietto d'ingresso (bambini 4 €), ma è obbligatoria la prenotazione all'indirizzo mail didattica@museocollegiata.it.

La visita NATALE A GONFIE VELE può essere effettuata altri giorni su prenotazione: asili, scuole o gruppi di amici sono invitati a prendere accordi con la sezione didattica per un Natale fatto ad arte, tra la Collegiate e il Museo.

venerdì 28 settembre 2018

La festa patronale della Madonna del Rosario

Un programma molto variegato compone la festa patronale 2018 di Castiglione Olona, con momenti culturali, religiosi e comunitari.
Comprende l'inaugurazione dell'anno catechistico, la presentazione dei quadri restaurati della chiesa parrocchiale, due concerti differenti, e momenti di condivisione della bellezza delle varie vocazioni: sacerdotale, missionaria e matrimoniale.
Tutta la comunità è invitata!

EVENTI PROGRAMMATI

Venerdì 5 ottobre ore 21:00 nella cappella del Crocifisso, presentazione dei restauri dei quadri della chiesa a cura della restauratrice Lucia Laita.

Sabato 6 ottobre ore 10:30 in Collegiata: Mandato alla catechiste, bambini e famiglie all'inizio dell'anno catechistico per le classi dalla terza alla quinta elementare. Ore 19:00 inizio catechesi preadolescenti di seconda e terza media.

Domenica 7 ottobre festa patronale della Madonna del Rosario.
Invitati speciali tutti i nostri bambini alla Santa Messa solenne delle 10:30 e alla processione mariana che partirà alle ore15:00 dalla madonnina del Monteruzzo (via Marconi) fino alla chiesa parrocchiale.
Concerto del Corpo Musicale Santa Cecilia e Pesca di Beneficienza.

Lunedì 8 ottobre: ore 21:00 Santa Messa per i defunti, invitati i sacerdoti castiglionesi. Sospesa la Santa Messa delle ore 8:30. Oggi ricorre l'anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale (1971).

Giovedì 11 ottobre serata di condivisione fraterna con i nostri missionari castiglionesi: padre Franco Beati (PIME) e suor Giovanna Sguazza (Comboniane).

Sabato 13 ottobre concerto di musica sacra a cura del gruppo “Giglio armonico” ore 21:00 in chiesa parrocchiale. Entrata libera.

Domenica 14 ottobre nella Santa Messa delle ore 10:30 celebriamo la fedeltà dell'amore con le coppie che ricordano anniversari di matrimonio significativi.

venerdì 31 agosto 2018

Triduo e festa di san Nicola 2018

Come ogni anno il rientro dalle vacanze estive dei castiglionesi è segnato dalla Festa del Rione di Madonna in Campagna in onore del suo patrono San Nicola da Tolentino: nato nel 1245 e morto il 10 settembre 1305 è stato un frate dell'Ordine di Sant'Agostino, sacerdote mite ed umile, grande predicatore, assiduo nella preghiera e dedito alla misericordia nel confessionale e attraverso la carità.

Il programma è molto vario e prenderà anzitutto un triduo serale di preparazione alla Festa del Santo, nei giorni di mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7, con la messa alle 20:30 presso la bella Chiesa di Madonna in Campagna, ove si conservano l’antico simulacro e la preziosa reliquia del Santo. Mercoledì 5 settembre alle ore 17:30 ci saranno anche le confessioni.

Sabato 8 invece sarà dedicato alla festa in piazza della Repubblica, al centro del Rione: l’amministrazione comunale propone “San Nicola street food” aperitivo, cena e dopo cena a partire dalle ore 19:00. Il tutto sarà accompagnato, a partire dalle 19:30, dalla musica di Roby Greco e dalle ore 21:00 dal gruppo “Musica e parole”. Alle ore 22:30 si terrà il magico spettacolo pirotecnico realizzato dalla Pirotecnica Masciocchi di Venegono Superiore, grazie al contributo di diverse attività commerciali ed imprenditoriali cittadine e non solo.

Domenica 9 sarà dedicata alle celebrazioni festive in onore del Patrono presso la Chiesa di Madonna in Campagna: nel pomeriggio alle ore 16:30 si terrà l’incanto dei canestri sul sagrato, alle 18:00 la Santa Messa presieduta da don Massimilia
no Colleoni, che è stato coadiutore dal 1998 al 2003, e che ricorda quest’anno i suoi 20 anni di ordinazione sacerdotale, e sarà onorata dal canto dalla Corale Santa Cecilia.
Alle ore 20:30 la Solenne processione per le vie del Rione con la statua del Santo e la partecipazione del Corpo Musicale Santa Cecilia di Castiglione Olona. La processione sfilerà per il quartiere attraversando le vie più popolate della cittadina, ornate di fiori, luci e drappi per onorare il Patrono.

sabato 28 luglio 2018

Programma festa della Biccicera 2018

La festa di Santa Maria degli Angeli in Biciccera prevede i seguenti momenti comunitari:

Domenica 5 agosto 2018 
Ore 10:30 Santa Messa presieduta da don Ambrogio Dones
Ore 11:30  corsa dei sacchi per i bambini
Ore 12:00 un aperitivo offerto a tutte le famiglie.
Ore 17:00 in chiesa: celebrazione dei Vespri.

Lunedì 6 agosto
ore 20:30 Santa Messa per i defunti.

Da sabato sera 4 agosto a tutta la domenica 5 agosto è aperto lo stand gastronomico e la pesca di beneficenza.

giovedì 17 maggio 2018

E prima della Collegiata? Cosa c'era a Castiglione Olona

Venerdì 1 giugno 2018, alle ore 21, presso la Nuova Scolastica del Museo della Collegiata di Castiglione Olona, si svolgerà una conferenza dal titolo PRIMA DELLA COLLEGIATA Novità da scavi archeologici a Castiglione Olona.
Relatore sarà il Dott. Nicola Ferrario che si è recentemente laureato in Archeologia e Storia dell'Arte presso l'Università Cattolica di Milano con la tesi magistrale Quisquis ades subsiste flecte aciem. Scavi archeologici a Castiglione Olona.

L’età meglio nota e più celebrata di Castiglione Olona è il XV secolo, quando la volontà del cardinale Branda Castiglioni trasformò il borgo nella prima città ideale del Rinascimento italiano.
Tuttavia altri capitoli rilevanti – e ben più antichi - si possono aggiungere alla storia del luogo: per fare luce su alcune delle sue pagine più avvincenti, verranno presentate le ultime scoperte sul periodo romano e altomedievale di Castiglione Olona, frutto dell'analisi attenta delle fonti storiche e archeologiche, tra cui alcuni materiali inediti rinvenuti nello scavo della torre nord-ovest della rocca sul colle della Collegiata.
Dal sarcofago romano, oggi addossato alla Canonica, alle vie romane che intercettavano il sito, fino agli assedi sostenuti dalla rocca dopo l'anno Mille: un incontro dalle tante sfaccettature che vuole porre le basi per nuovi percorsi di ricerca e divulgazione.

Ingresso libero.

venerdì 6 aprile 2018

Presentazione del restauro dell'Annunciazione e programmazione di lavori in Collegiata


Lunedì 9 aprile, alle ore 18.30, presso la Nuova Scolastica del Museo della Collegiata verrà presentato il restauro dell’Annunciazione attribuita ad Apollonio di Giovanni (Firenze, 1415 o 1417 – 1465). Interverranno i restauratori della ditta ICSA di Sesto Calende che hanno effettuato l’intervento sotto la direzione della dott.ssa Isabella Marelli, funzionario della Soprintendenza competente. La presentazione, a ingresso libero, sarà preceduta da una Santa Messa (ore 18), celebrata in Collegiata nel giorno in cui quest’anno è fissata la festa liturgica dell’Annunciazione.
Il restauro ha esaltato l’alta qualità dell’opera e la finezza dei dettagli, quali la modellazione dell’equilibrata architettura, ispirata a celebri esempi del primo Rinascimento fiorentino; i minuscoli capilettera miniati sul libriccino della Madonna; il Bambino Gesù che, tra il Padre e la colomba dello Spirito Santo, scende verso la Vergine, secondo una rara iconografia; l'ombra di Maria, carica di forte valore simbolico, che si proietta, aureola compresa, sul muro alle sue spalle.
Pittore e miniatore che a Firenze condusse una delle più famose botteghe specializzate nella decorazione di cassoni nuziali e deschi da parto, Apollonio di Giovanni è un maestro la cui produzione di carattere sacro resta ancora poco indagata. Per questa ragione risulta di particolare importanza lo studio della tavoletta del Museo della Collegiata. Malgrado non sia nota la sua provenienza, dalla fine dell’Ottocento ha conquistato un crescente interesse nella letteratura artistica (ne hanno scritto tra gli altri Berenson, Cavalcaselle, Toesca, Salmi, Bellosi, Longhi), con attribuzioni che, prima di assestarsi su Apollonio di Giovanni, hanno coinvolto i nomi di Masolino e di Paolo Schiavo, entrambi attivi in Collegiata.

Per un restauro felicemente concluso, altri attendono di essere intrapresi.

Sono stati avviati significativi contatti con esperti del settore in vista di un auspicato restauro del velo del cardinale Branda Castiglioni, trovato sul suo volto durante l’unica ricognizione effettuata nel sepolcro in Collegiata, avvenuta nel 1935. Il ricamo in morbida seta policroma, che si dispone con grazia su un’evanescente griglia di canapa, è contornato da una ricca bordura, eseguita finemente ad ago con la tecnica del traforo cesellato. L’estrema delicatezza del manufatto, databile a prima del 1443, anno della morte del cardinale, insieme alla sua grande importanza storica, hanno richiesto uno studio preliminare accurato. La speranza è che l’eccezionale manufatto susciti la generosità di un mecenate che voglia accostare il suo nome a un’operazione di sicuro rilievo.

Di minor entità economica, ma non privo di sorprese, sarebbe il pieno recupero di una tavoletta di fine Cinquecento, raffigurante la Sacra Famiglia con Santa Caterina da Siena, per la quale è stato recentemente approntato un adeguato progetto di restauro.

Sponsor interessati a valutare un coinvolgimento, anche parziale, nel piano di restauri della Collegiata sono invitati a contattare la Direzione del Museo.

Infine, ha già ottenuto un finanziamento della Fondazione Comunitaria del Varesotto e un generoso contributo della ditta Mazzucchelli 1849 il restauro del rosone della Collegiata, in attesa delle opportune autorizzazioni.
Desideriamo portare a compimento l’intero recupero dell’area di accesso al Museo: dopo il sagrato e il torrione d’ingresso, ora tocca al rosone” – dichiara il direttore del Museo, Dario Poretti. –“Il suo significato simbolico è in stretta relazione con il cerchio che, come linea infinita, senza inizio e senza fine, è simbolo di eternità: questo intervento ci permetterà di tutelare e valorizzare il più celebre dei simboli della nostra comunità cittadina, per consegnarlo alle generazioni future”.

giovedì 29 marzo 2018

Una testimonianza dei nostri giorni per entrare nel Triduo Santo

Ad Arnaud Beltrame sono stati impartiti l’estrema unzione e la benedizione apostolica in punto di morte venerdì sera 23 marzo nell’ospedale di Carcassonne da parte di padre Jean-Baptiste, canonico regolare dell’abbazia di Lagrasse, il sacerdote che lo stava preparando al matrimonio religioso con la moglie Marielle, alla quale era unito in matrimonio civile. Il tenente colonnello della gendarmeria dell’Aude (la regione di Carcassonne) non era cosciente, a causa delle ferite infertegli dal terrorista Redouane Lakdim.
Costui aveva infierito con coltellate e colpi di arma da fuoco contro la vittima, che si era offerta come ostaggio al posto di uno dei civili sequestrati dal 26enne franco-marocchino all’interno di un supermercato della località di Trèbes. Arnaud aveva lasciato aperta una chiamata del suo cellulare ai suoi compagni gendarmi per permettere loro di sapere cosa succedeva all’interno dell’edificio. Gli agenti sono intervenuti non appena hanno sentito i colpi di arma da fuoco attraverso il ricevitore, ma non abbastanza rapidamente da evitare che il tenente colonnello subisse ferite mortali: nelle prime ore di sabato 24 marzo Arnaud Beltrame è spirato. Prima di lui il terrorista aveva ucciso altre tre persone e ne aveva ferite 15 fra Carcassonne e Trèbes.

mercoledì 21 marzo 2018

Celebrazioni e orari confessioni Settimana Santa 2018

SETTIMANA AUTENTICA 2018

DOMENICA delle palme 25 marzo
Ore 10:15 benedizione degli ulivi in oratorio e processione alla chiesa parrocchiale dove segue la Santa Messa Solenne
Le altre messe secondo l'orario domenicale.

GIOVEDI’ SANTO 29 marzo
Ore 18:00 Santa Messa in Madonna in Campagna per gli anziani.
Ore 20:30 Messa “nella Cena del Signore” e lavanda dei piedi ai fanciulli del secondo anno di catechismo.

VENERDI’ SANTO 30 marzo
Ore 08:30 Ufficio delle letture.                     
Ore 15:00 Via Crucis verso la Collegiata con la partecipazione di bambini e ragazzi.       
Ore 20:30 Celebrazione della Passione del Signore.
(Siamo invitati a ricordarci dei cristiani di Terrasanta cui è destinata la colletta)

SABATO SANTO 31 marzo
Ore 08:30 Ufficio delle letture.         

Ore 21:00 Veglia Pasquale nella Notte Santa, col battesimo di un'adulta.

DOMENICA DI PASQUA 1 aprile
Sante Messe ore 08:30 - 10:30 (solenne) - 18:00 (9:00 in Biciccera).
Al termine della Santa Messa delle ore 10:30 apertura del grande uovo di Pasqua ed estrazione della lotteria.

LUNEDI’ DELL’ANGELO 2 aprile
Santa Messa in parrocchia ore 8:30 
Santa Messa al cimitero ore 18:00


CONFESSIONI PASQUALI

E' meglio anticipare la propria confessione per evitare affollamento nell'ultimo giorno.
Sarà presente anche padre Maxim originario dell'India.

Lunedì Santo 26 marzo ore 9:00-10:30 e in Biciccera 17:30-18:30

Martedì Santo 27 marzo ore 15:30 - 18:00
Ore 15:30 quinta elementare.

Mercoledì Santo 28 marzo ore 9:00-10:30 e ore 16:00-18:30.
Ore 16:45 quarta elementare.
Ore 20:30 celebrazione comunitaria per giovani e adulti.

Giovedì Santo 29 marzo ore 9:00-10:30 e ore 15:30 – 18:30

Venerdì Santo 30 marzo ore 9:00 – 11:30 e ore 15:00 – 18:00

Sabato Santo 31 marzo ore 9:00 – 11:30 e ore 15:00 – 18:00

lunedì 19 marzo 2018

La domenica di Lazzaro 2018, quinta settimana di quaresima ambrosiana

In questa V domenica di Quaresima, 18 marzo 2018, la liturgia ci invita a meditare sul brano della risurrezione di Lazzaro.
«Il Vangelo oggi ci parla di morte e di speranza - afferma durante l’omelia il Parroco don Ambrogio Cortesi - la morte, realtà difficile da accettare, ma allo stesso tempo la speranza, la luce, la forza della Risurrezione di Gesù.»
Abbiamo ascoltato la storia di Lazzaro, un uomo che era morto da quattro giorni, in evidente stato di decomposizione, Gesù lo riporta in vita, liberandolo dai vincoli della morte e la sua risurrezione è annuncio della Pasqua del Signore.
«Di fronte alla grande domanda Perché dobbiamo affrontare la morte - continua don Ambrogio - facciamo nostro il cammino di fede di Marta e Maria, sorelle di Lazzaro, perché Gesù di fronte alla morte è più grande, non toglie le nostre difficoltà, ma ci dice: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno (Gv 11, 25-27)».
Il sacramento del Battesimo segna il passaggio dalla morte alla vita, rappresenta una rinascita spirituale, in cui siamo liberati dal peccato e risorgiamo a Vita Nuova in Cristo.
Dopo il Vangelo, è stato compiuto un gesto significativo: la catecumena che si prepara a ricevere il Battesimo nella notte di Pasqua, ha portato all’altare una veste bianca, segno di novità esistenziale arricchita dal dono dello Spirito Santo.
Verrà inoltre accompagnata dai suoi catechisti sabato 24 marzo in Duomo a Milano, alla veglia in Traditione Symboli per ricevere dal Vescovo il Credo.
Un altro momento importante, durante la S. Messa, è rappresentato dal gesto di alcuni bambini di quinta elementare che hanno offerto all’altare alcuni alimenti per i bisognosi che saranno distribuiti dalla Caritas parrocchiale: è un segno concreto che testimonia la Fede che diventa Dono.
Concludo con l’augurio affinché disponiamo i nostri cuori a celebrare la Pasqua di Risurrezione, perché possiamo vivere nella nostre famiglie e comunità cristiane illuminati dalla luce di Colui che ha vinto l’oscurità del peccato.
Buona Santa Pasqua
Paola Difonzo

sabato 10 marzo 2018

Terminato il corso per volontari della Collegiata

Il Museo della Collegiata è «un patrimonio da custodire» afferma la dott.ssa Marazzi, Conservatrice e Responsabile del Servizio didattico del Museo della Collegiata di Castiglione Olona, cui i volontari hanno un ruolo importante facendosi loro stessi promotori di cultura da trasmettere ai visitatori.

Un’occasione di scambio e di crescita personale in cui la condivisione di momenti formativi è «un’esperienza di confronto e reciproco arricchimento».

Agli incontri organizzati a febbraio dedicati a conoscere e ad approfondire gli aspetti storici, artistici, architettonici della Chiesa, del Museo e del Battistero hanno partecipato sia nuovi volontari che coloro che sono impegnati in questo servizio alla comunità da più tempo.

«Mi è piaciuto vedere l’atteggiamento che non si è mai finito di imparare ed è bello trovare occasioni in cui ci si trova tutti insieme» - continua la Conservatrice - che ringrazia tutti i partecipanti e invita chi non ha potuto esserci a contattare il Museo per fissare qualche altra data di recupero.

La necessità per i volontari di essere aggiornati anche sui nuovi aspetti emersi dai numerosi interventi di restauro, realizzati negli ultimi anni e tutt’ora in corso, che arricchiscono il percorso di valorizzazione e promozione del Museo della Collegiata.

martedì 6 marzo 2018

BENEFICENZA. Come prenotare il vino della Collegiata?

Domenica 18 Marzo, alle ore 15:30, presso il Museo della Collegiata, sarà presentata la prima produzione del vino della Collegiata, frutto della vendemmia del 2016.
Interverranno Sergio Redaelli, giornalista e scrittore, Francesco Nutricati, coltivatore del vigneto, Franco Berrini della Cascina Piano di Angera importante produttore locale del Vino "Ronchi varesini" IGT e Fabrizio Spoleti, presidente di Progetto DDD, che presenterà il fine benefico.
Le bottiglie non sono in vendita: ne sono state donate al Museo 100 per sostenere un progetto benefico. Chi farà una donazione liberale per la ricerca scientifica riceverà in omaggio una bottiglia de “Il Collegiata”.


Come avere una bottiglia?
La prenotazione potrà avvenire esclusivamente presentandosi personalmente presso la biglietteria del Museo della Collegiata, Domenica 11 Marzo dalle 10.00 alle 13:00 o dalle 15.00 alle 18:00 (orari di biglietteria). In quella sede potrà essere ritirata una – e non più di una - busta che dovrà essere restituita la Domenica successiva 18 Marzo, al termine della conferenza di presentazione, per poter ritirare la bottiglia.
Nella busta dovrà essere inserita la donazione benefica: è importante ricordare che non si sta corrispondendo un prezzo della bottiglia, ma si sta sostenendo un progetto filantropico che riveste anche un alto valore scientifico.
Qualora domenica 11 non vengano ritirate tutte le buste, le rimanenti resteranno disponibili presso la biglietteria del Museo, negli orari di apertura, fino ad esaurimento.


venerdì 2 marzo 2018

DRAGHI, SANTI & CAVALIERI: serata d’arrivederci per il candelabro della Collegiata


Venerdì 9 marzo, alle ore 21, presso la Nuova Scolastica del Museo della Collegiata di Castiglione Olona si svolgerà la conferenza DRAGHI, SANTI & CAVALIERI.
Relatore sarà Luca Frigerio, giornalista, scrittore, fotografo e autore del libro Bestiario Medievale. Animali simbolici nell’arte cristiana (edizioni Ancora).
Il Frigerio accompagnerà il pubblico fra mostri e creature fantastiche che popolano cattedrali medievali, codici miniati e opere d’arte, con riferimenti alla mitologia classica e alle Sacre Scritture, ma anche alle leggende e alle tradizioni popolari.

mercoledì 14 febbraio 2018

#SaveTheDate: Domenica 18 marzo arriva il vino della Collegiata

Domenica 18 Marzo, alle ore 15:30, presso il Museo della Collegiata, sarà presentata la prima produzione del vino della Collegiata, frutto della vendemmia del 2016. L’evento è rivolto a tutti: c’è grande attesa per quella che si preannuncia una giornata unica. 

Sarà una scoperta: protagonista la restituzione di un’immensa ricchezza fatta di competenze e tradizioni, che è diventata in questi anni risorsa tangibile e preziosa per la collettività. Perché il vino è storia, cultura, benessere e sviluppo. È colori, profumi, persone, emozioni.

mercoledì 31 gennaio 2018

La Messa della Sacra Famiglia: Fede, Speranza, Carità

Domenica 28 gennaio 2018 nella diocesi di Milano è stata celebrata la Festa della Famiglia sul tema “Il sapore dei gesti, la luce della testimonianza”.
In una società in cui spesso la vita quotidiana è povera di significati da trasmettere e valori da condividere, in cui manca quel clima di serenità e di pace per ascoltare, parlarsi, pregare insieme siamo chiamati a «far brillare la luce dell’amore», così come suggerisce papa Francesco nell’esortazione apostolica Amoris laetitia.
Nella nostra parrocchia durante la S. Messa delle 10.30 sono stati compiuti alcuni gesti semplici e concreti, che testimoniano che ognuno di noi all’interno delle relazioni familiari ha un ruolo da svolgere e dei compiti da assumere e ciò ci rende parte integrante di una grande famiglia, famiglia umana e famiglia di Dio che è la Chiesa.

Sono stati portati all’altare tre cartelloni corrispondenti a tre virtù: il bianco rappresenta la Fede e durante l’omelia il Parroco don Ambrogio Cortesi ha sottolineato come i nonni siano una presenza importante nel trasmettere questo valore ai nipoti, accompagnandoli a Messa e insegnando loro le preghiere.
Il rosso è il colore dell’Amore della «coppia che ama e genera la vita … capace di manifestare il Dio creatore e Salvatore».
Un amore che diventa fecondo e accoglie una nuova vita: la Speranza rappresentata dal colore verde.
I figli definiti come «virgulti d’ulivo» (Sal 128,3) sono le «pietre vive» della famiglia, (Cfr 1Pt 2,5) luogo di crescita e dialogo in cui vivere l’esperienza della gioia, della tenerezza, del perdono …
Papa Francesco afferma che «la famiglia aperta all’amore di Dio è sale della terra, luce del mondo».
Anche l’Arcivescovo mons. Mario Delpini nella lettera alla Diocesi per l’anno pastorale 2017-2018 ha ribadito il concetto.
A questo proposito sono stati presentati all’altare un barattolo di sale per offrire al Signore i gesti semplici e nascosti della quotidianità che rendono bella la famiglia, e due candelabri perché le loro fiamme accese illuminino e riscaldino i cuori diffondendo la luce del Vangelo.
Con il canto finale “Stringici insieme” abbiamo ringraziato per i doni della Fede, dell’Amore e della Speranza nelle nostre famiglie.
 Paola Difonzo

giovedì 18 gennaio 2018

Incontro decanale per la festa della Sacra Famiglia: "Diventare grandi"

Sabato 27 gennaio ore 20:45 presso il cine-teatro della parrocchia di Venegono Inferiore, piazza Santi Giacomo e Filippo, ci sarà l'incontro decanale in preparazione alla festa della Sacra Famiglia. E' un iniziativa annuale di riflessione e confronto a cura della Commissione di Pastorale Familiare del decanato di Tradate, aperta a tutte le famiglie e alle coppie di fidanzati.
In questa occasione avremo un relatore di eccezione: il professor Franco Nembrini, noto volto televisivo, che parlerà sul tema: “Diventare grandi, la sfida della libertà”.
Far partire il tema di approfondimento di una festa della famiglia da un testo apparentemente per bambini come "Pinocchio" può sembrare una scelta eccentrica, e poi... che famiglia era quella del burattino? Eppure in filigrana vedremo scorrere nella presentazione temi importantissimi per la relazione padri-figli, che possono interessare davvero tutti senza che nessuno si senta escluso a priori.


martedì 16 gennaio 2018

Per una "Chiesa dalle genti": il Sinodo Diocesano Minore

Domenica 14 gennaio 2018 è stata celebrata la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato: siamo chiamati a riflettere e a non restare indifferenti di fronte ai fratelli che vivono in situazioni di difficoltà e che sono costretti ad abbandonare il loro paese di origine per motivi di persecuzione civile e religiosa.
Papa Francesco in occasione di questa giornata ha sottolineato che «l’incontro vero con l’altro non si ferma all’accoglienza», ma è necessario anche «proteggere, promuovere, integrare».
Non sempre è facile realizzare una cultura dell’incontro seguendo questi presupposti: spesso si alimenta la paura di confrontarci con chi è diverso da noi e rinunciamo quindi a comprenderne i pensieri e a condividere le esperienze.
Come cristiani dobbiamo superare il pregiudizio che sottolinea negativamente le differenze di colore e di religione, impedendoci di conoscere realmente l’altro e di entrare in relazione con lui come ricchezza da valorizzare e non come ostacolo da rimuovere.
Mons. Mario Delpini ha indetto il Sinodo Diocesano Minore «Chiesa dalle genti» che ha preso avvio in questa domenica dedicata al tema delle migrazioni.
E’ un cammino proposto alla Chiesa ambrosiana per il 2018 con «l’esigenza di aggiornare l’azione pastorale alla luce dei cambiamenti sociali prodotti all’interno delle stesse parrocchie della nostra arcidiocesi».
Viviamo infatti all’interno di una società in continuo mutamento, costituita da gruppi sociali eterogenei con etnie e culture diverse.
I flussi migratori costituiscono una realtà strutturale ed è necessario predisporre programmi di intervento volti a ricercare le cause delle migrazioni e generare una nuova cultura che favorisca l’assunzione di responsabilità verso i fratelli.
Durante l’omelia di domenica 14 gennaio 2018 il Parroco don Ambrogio Cortesi ha ricordato come Castiglione Olona sia un paese in cui convivono persone provenienti da molte regioni d’Italia e da diverse nazionalità e ha sottolineato come la strada giusta da seguire sia quella dell’accoglienza e dell’integrazione.
«Ad un certo momento della mia vita ho sentito il desiderio di andare in Missione, di fare questa esperienza ma oggi la Missione è anche qui da noi, nella Chiesa, nel lavoro, nelle relazioni sociali, nell’esperienza comunitaria dell’oratorio, nella Casa della Carità nel sottochiesa, nel doposcuola “Compiti a colori”, nelle famiglie che aprono la propria casa».
Un incontro di culture che si sviluppa mediante nuove forme di fraternità e inclusione sociale.
Condivisione, dialogo, collaborazione: questo è l’impegno di tutta la comunità, a partire dal singolo individuo, per accompagnare il cambiamento che viviamo, concludo con le parole di mons. Delpini «un esercizio per maturare nella fede, nell’amore fraterno, nella carità, nella testimonianza».
Paola Difonzo

mercoledì 3 gennaio 2018

La Piccola Lega della Carità

Il gruppo “Piccola Lega della Carità” è sorto nel 1959, sostenuto dall’incoraggiamento del Rev.do Arciprete don Maurizio Galli, con le seguenti finalità:
- dare un sostegno spirituale di preghiera e sacrifici;
- offrire un contributo materiale attraverso offerte per i missionari comboniani.

Ho raccolto le testimonianze dirette di alcune componenti del gruppo che mi hanno raccontato le attività svolte fino ad oggi e hanno rievocato aspetti del passato legati a dei momenti significativi, di crescita personale e comunitaria, vissuti in oratorio come le recite teatrali.
La sig.ra Ernesta ricorda a questo proposito: “La fondatrice del gruppo è stata la sig.na Maria Pia Motta, che ha dedicato la sua vita alla parrocchia e ci ha trasmesso lo spirito missionario che portiamo avanti ancora oggi.
Abbiamo iniziato la nostra opera con il banco vendita pro missioni, che allora (1959) veniva allestito nel centro storico nei locali del comune.
La sig.na Motta ci coinvolgeva con il teatro, infatti con il ricavato delle recite abbiamo dato inizio alla realizzazione dell’oratorio.
Il gruppo, dedito a lavori di ricamo e di maglia, originariamente si chiamava FLAMP (fedelmente legati attività multiple parrocchiali): questo nome, scelto dalla nostra fondatrice, è stato poi cambiato intorno agli anni ’90 in “Piccola Lega della Carità”.
Ci occupavamo di visitare periodicamente gli ammalati della nostra parrocchia presso le abitazioni e le case di riposo (compito assorbito poi dal gruppo Caritas a partire dal 1989), manifestavamo la nostra vicinanza in occasione di ordinazioni sacerdotali, organizzavamo una volta all’anno un pranzo di condivisione per gli anziani, realizzavamo tovaglie e accessori per l’Altare, corredi, lenzuola, articoli da cucina, centrini ricamati a mano.
Per tanti anni (fino al 2000 circa) - prosegue la sig.ra Santina - preparavamo i camicini per i bambini che venivano battezzati, personalizzando i ricami con il nome di ognuno.
Eravamo proprio un bel gruppo numeroso, costituito da circa 30 persone fino al 1997, anche se già qualche anno prima cominciava a ridursi, per poi arrivare al presente a circa 10 componenti.
Alcune signore pur non facendone parte direttamente, ci davano un valido aiuto e questo vale tutt’ora, eseguendo lavori di ricamo nelle proprie case; si sentono così coinvolte e gratificate, portando il loro prezioso contributo personale.
Negli ultimi anni abbiamo rivolto la nostra attenzione soprattutto a sostegno dei missionari, non solo di Castiglione Olona, che operano in terre lontane per portare la luce del Vangelo.
Un aspetto che può essere interessante conoscere è che fino al 1997, alla morte di qualcuno del nostro gruppo, veniva fondata una borsa di studio che accompagnava il missionario durante il suo percorso.
Tra i missionari che continuarono la loro opera si distinse Padre Giuseppe Ambrosoli, originario di Ronago, comune della provincia di Como, medico comboniano, scomparso a Lira in Uganda il 27 marzo 1987.
Padre Ambrosoli aveva anche organizzato una serata qui da noi, rendendoci partecipi della sua lodevole attività benefica dedicata alla costruzione di un ospedale a favore della popolazione di Kalongo, in Africa.
Nel gruppo dei missionari della nostra parrocchia vogliamo ricordare con stima il più anziano, ancora oggi vivente, Padre Iginio Melato e sua sorella Paola Cecilia.
Dobbiamo affermare che, anche se attualmente viviamo momenti di crisi, il nostro spirito positivo prevale e ci permette di andare avanti; ne è la prova il fatto che quest’anno abbiamo visto l’esito positivo della nostra vendita, conclude la sig.ra Maria Rosa.
Una volta all’anno allestiamo il mercatino nel sottochiesa e ci incontriamo settimanalmente  per fare il punto della situazione, suddividendoci i compiti da realizzare poi anche a casa.
Ci auguriamo di poter continuare a dimostrare vicinanza verso i missionari con il nostro contributo e di poter essere sempre presenti nelle situazioni di bisogno della parrocchia”.

Paola Difonzo