martedì 27 settembre 2016

Santa Teresa di Calcutta, "matita di Dio" a Castiglione Olona!

In occasione della festa patronale della Santa Beata vergine del Rosario e dell'apertura del mese missionario, la compagna teatrale Come Matite è lieta di presentare "La matita di Dio" adattamento dello spettacolo "Madre Teresa - il musical" di Michele Paulicelli e Pietro Castellacci. 
Regia di Marco Airoldi. 
L'appuntamento è per sabato 1 ottobre alle ore 21 presso il sottochiesa della parrocchia Beata Vergine del Rosario a Castiglione Olona. 

L'ingresso è a offerta libera a sostegno delle missioni.

domenica 25 settembre 2016

Programma festa patronale della Madonna del Rosario 2016

Sabato 1 ottobre apertura della pesca di beneficienza in sottochiesa.

Ore 21:00 in sottochiesa la compagnia teatrale “Come Matite” presenta il musical su Santa Madre Teresa di Calcutta: “La matita di Dio”. Ingresso a offerta libera pro- missioni.

Domenica 2 ottobre: festa patronale della Madonna del Rosario
Ore 10:30 Santa Messa solenne di inizio anno pastorale con partecipazione della corale parrocchiale Santa Cecilia.
Ore 15:00: inizio processione mariana dall'edicola presso il parco del Monteruzzo, via Marconi fino alla Chiesa parrocchiale, dove si terrà la benedizione solenne e affidamento dei bambini alla Madonna. Invitiamo specialmente tutte le famiglie con bambini in età prescolare.
Ore 16:00: intrattenimento musicale della banda Santa Cecilia.

Lunedì 3 ottobre ore 20:30 Santa Messa per i defunti in chiesa parrocchiale e processione al cimitero.

Martedì 4 ore 20:45 in oratorio riunione giovani: scambio di testimonianze estive.

Giovedì 6 ottobre ore 21:00 in chiesa parrocchiale: Santa Messa con i sacerdoti nativi e che hanno svolto qui servizio pastorale.

Venerdì 7 ottobre, memoria liturgica della Madonna del Rosario
Ore 15:30 Santa Messa di inizio anno catechistico in Collegiata
Presiede padre Enrico Beati nel suo 25mo di ordinazione sacerdotale.

Sabato 8 ottobre ore 8:30 in chiesa parrocchiale Santa Messa nell'anniversario della Dedicazione della chiesa parrocchiale.

giovedì 22 settembre 2016

In preparazione alla visita pastorale

La visita pastorale è, secondo le parole dello stesso Cardinale Angelo Scola: “Un'espressione privilegiata della cura dell'Arcivescovo (...) per convocare, guidare, incoraggiare e consolare il popolo di Dio che gli è stato affidato”.

La visita dell’Arcivescovo è una “grazia”, cioè un dono, può quindi essere accolta come un aiuto, un sollievo e un sostegno a vivere la fede e la sua gioia, a vivere come comunità e ad approfondire il “senso di appartenenza” alla chiesa locale in cammino incontro al Signore e al suo Regno.

Il Vescovo ha pensato una visita feriale, in cui sia accolto nel nome del Signore e in cui ci sia tempo per conversare.

  • Una visita “feriale” perché il pastore sia presenza familiare nella comunità. Il suo modo di essere presente è la cura che invia i presbiteri, suoi collaboratori per il servizio della comunità, è l’indicazione di alcune priorità nella vita della comunità, è la sua presenza fisica e la presenza dei suoi vicari per condividere la preghiera, per incoraggiare, consolare, correggere, benedire.
  • Chi viene nel nome del Signore” sia accolto “nel nome del Signore”. È quindi importante che sia una esperienza di fede e che aiuti a far crescere la fede, riconoscendo che è il Signore che guida il suo popolo, lo salva, lo consola, lo chiama a conversione.
  • Inoltre è previsto che ci sia tempo per “conversare: la possibilità di fare insieme il punto della situazione, più per condividere un clima (“come stai?”), che per una verifica analitica (hai fatto questo? hai fatto quello?).


L’Arcivescovo desidera “compiere una seria e fruttuosa verifica di come la comunità diocesana ha accolto quello che è stato proposto dal suo magistero (riassunto attorno ai principali pilastri della vita cristiana di Atti 2,42-47, cf Lettera pastorale Educarsi al Pensiero di Cristo, IV, lettera C)”.

In concreto il Vicario Episcopale di Zona “rende presente sul territorio il Vescovo, incontrando con la maggior capillarità possibile le comunità cristiane”: alla nostra tocca giovedì 2 febbraio 2017.
L'Arcivescovo invece sarà presente per una assemblea con tutti i fedeli del decanato la sera di mercoledì 8 febbraio ad Abbiate Guazzone.

Fin da ora cominciamo a orientarci a questo importante momento con l'orazione e con lo studio di quanto proposto dal nostro pastore. Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha evidentemente un ruolo preciso e centrale nel preparare la visita e coinvolgere i vari gruppi parrocchiali.


domenica 4 settembre 2016

91 profughi a Castiglione e santa Teresa di Calcutta

Comincio con rassicurare quanti hanno fatto un balzo sulla sedia al leggere questo titolo: non si tratta di un'anticipazione giornalistica ma di un resoconto storico, che qui di seguito riporto.
In conseguenza della guerra anche il nostro paese dovette dare alloggio a molti profughi. Tutti si adoperarono con ammirevole carità cristiana ad assistere moralmente e materialmente queste vittime disgraziate del conflitto mondiale si ricoverano n° 17 famiglie con n° 91 persone, presso...” seguono i nomi di varie famiglie che, oltre alla parrocchia, dettero ospitalità a profughi della grande guerra a Castiglione Olona esattamente 100 anni fa, nel 1916.
La frase virgolettata è tratta dalle memorie dell'Arciprete Barili, da lui scritte nel Liber Chronicus e forse queste asciutte righe sono un invito per noi a compiere qualche riflessione.

Anzitutto le differenze: un secolo fa, sapevamo di essere in guerra ed erano anni in cui si rinforzava un forte sentimento nazionale; si accolsero “con ammirevole carità cristiana” diversi connazionali con cui si condividevano lingua, valori e ideali.
Ma l'essere uomini non è più grande delle affinità? E le “vittime disgraziate” delle guerre non sono anche oggi dei poveri come allora?
C'è sicuramente un problema che oggi non si riesce a superare agevolmente: non sono arrivati a Castiglione ma nei paesi vicini decine di richiedenti asilo. Possibile che ci vogliano in media tre anni per definire la loro situazione e capire se sono vittime di violenza e meritano lo status di rifugiati o se provengono da altri tipi di situazione?
Mentre vi scrivo la chiesa si prepara alla canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, dal 4 settembre santa degli ultimi, dei diseredati, degli abbandonati, degli “intoccabili”. Teresa ha saputo raccogliere gli “scartati” della nostra società per restituire loro dignità, fosse anche sul letto di morte.
Da parroco non so dare risposte a tutti gli interrogativi politici e sociali che le grandi migrazioni del giorno d'oggi portano con sé, ma certamente penso che la figura di questa grande santa non solo dovrebbe essere ammirata da tutti ma soprattutto in qualche modo seguita.
Concludo il mio pensiero lasciandovi un piccolo scritto di santa Teresa, preso da una delle sue tante bellissime e semplici preghiere.



Ama
Ama finche’ non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sarà meglio.
Perché lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a Dio, ti darà gioia.
La sofferenza
e’ un grande dono di Dio:
chi l’accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.

venerdì 2 settembre 2016

Programma festa di san Nicola da Tolentino


FESTA DI SAN NICOLA da TOLENTINO

Triduo di preparazione con santa messa ore 20:30:
Mercoledì 7 settembre presiede don Andrea Restelli.
Giovedì 8 settembre presiede don Alessandro Teodi.
Venerdì 9 settembre presiede padre Daniele Moschetti.

Venerdì 9 settembre ore 21:00 presso la chiesa di Madonna in Campagna presentazione alla comunità della campagna di restauri 2016.

Domenica 11 settembre ore 11:00 Santa Messa Solenne in occasione del cinquantesimo di ordinazione sacerdotale di don Ambrogio Dones. (Sospesa Santa Messa in Biciccera).
Ore 15:00 vespri e incanto delle offerte.
Ore 18:00 Santa Messa nella chiesa di Madonna in Campagna (sospesa quella in chiesa parrocchiale) e Processione con la statua di san Nicola.
Ore 22:00 spettacolo pirotecnico.

​Sabato 10 e domenica 11 ci sarà il consueto stand gastronomico. Entro giovedì 8 settembre è possibile prenotare in segreteria parrocchiale un menù a prezzo fisso per il pranzo della domenica 11 riunendosi insieme a festeggiare don Ambrogio Dones.