venerdì 29 dicembre 2017

Sintesi del 2017 al Museo della Collegiata

Lettera del Direttore ai volontari

Pubblichiamo volentieri questa lettera del Dott. Dario Poretti, al quale va il ringraziamento di tutta la parrocchia per il suo encomiabile triennio di lavoro alla guida del Museo della Collegiata.

Carissimi Amici di Masolino, é già trascorso un altro impegnativo anno di vita del nostro Museo. Pertanto con queste poche righe desidero anzitutto porgervi i più sinceri auguri per le imminenti festività natalizie, nonché rinnovarvi la stima, la fiducia e il grazie più sincero per l'impegno che avete regalato anche in questi mesi alla Collegiata. Il 2017 è stato affatto intenso per il nostro Museo: anzitutto abbiamo avuto l'avvicendamento del Conservatore, dopo aver salutato e ringraziato Federica Armiraglio, al termine dei suoi dieci anni di lavoro, segnati dal bellissimo riallestimento delle sale museali e concluso con la redazione della nuova guida in vendita presso il bookshop, abbiamo da settembre iniziato a conoscere Laura Marazzi, nuova Conservatrice e Responsabile del Servizio Didattico. Questo preludio di collaborazione si sta rivelando promettente: la presenza di Laura, la sua preparazione, la sua passione, la sua esperienza, il suo stile personale, credo abbiano già conquistato tutta la nostra simpatia e disponibilità. Penso quindi che meriterà tutta la nostra attenzione allorquando ci rivolgerà proposte o consigli che ci aiutino a fare sempre meglio nel nostro impegno per la Collegiata.
Non mancheranno nei prossimi mesi incontri formativi che ci aiutino a condividere le informazioni che a nostra volta trasmettiamo ai turisti: sarà una bella occasione di scambio e approfondimento per rinsaldare la nostra preparazione e per rinnovare il nostro bagaglio culturale. La ripresa del Servizio educativo affidato a Laura vuole vedere protagonisti i volontari, anzitutto nella proposta: è fondamentale diffondere la conoscenza di queste attività svolte presso la nostra struttura, proporle alle scuole che contattano, farle conoscere ai turisti in visita. Diamoci da fare! Ma non solo, come già anticipato chiediamo sin d'ora, ai volontari che se la sentano, la disponibilità a prendere parte attiva nella realizzazione di queste attività così importanti. Riferimento è Laura: coraggio!

domenica 17 dicembre 2017

Il presepe della Caritas nel sottochiesa

“Tutte le strade portano a Betlemme”

Quest’anno il presepe del Centro di ascolto parrocchiale Agape-Beato Luigi Monza che è stato realizzato nel sottochiesa è ispirato alla tradizione: “Tutte le strade portano a Betlemme” è infatti il titolo che abbiamo scelto.

Fissiamo lo sguardo su Gesù Bambino, la stella che illumina il sentiero della nostra vita, mostrandoci la fedeltà e la tenerezza di quell’Amore misericordioso che Dio manifesta su ognuno di noi.

Ecco sto alla porta e busso. Se uno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. (Apocalisse 3,20)

Siamo chiamati ad accogliere la presenza di Gesù come un tesoro prezioso, un dono da custodire con umiltà e gratitudine, solo così rinascerà nel nostro cuore la certezza che Dio è vicino e desidera prendersi cura di noi, abbracciarci con la totalità dell’Amore di un Padre.

Percorrendo insieme la via che conduce a Betlemme, affidiamo al Signore i desideri e le speranze, ma anche le fatiche e le sofferenze del vivere quotidiano e guardiamo al celeste Bambino con la semplicità e la purezza da cui scaturisce la vera gioia del Natale.

Contempliamo nel presepe la Madonna e san Giuseppe e ringraziamo per questo evento di grazia, con l’augurio che ognuno di noi possa diventare Nuova Luce per accogliere il prossimo e vivere relazioni fraterne e sincere.

martedì 5 dicembre 2017

Il rimpatrio volontario assistito

Gli operatori del centro d'ascolto parrocchiale "Agape - Beato Luigi Monza" hanno ricevuto un incontro di formazione da parte di una funzionaria  dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) dott.ssa Alice Cavallazzi, che ha illustrato il funzionamento delle modalità di rimpatrio di stranieri extracomunitari nel loro paese di origine.

Presentazione dell’OIM
La dott.ssa Cavallazzi ha spiegato che l’OIM è la principale Organizzazione Intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 è presente in circa 100 paesi, in Italia Roma è la sede dell’Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo.
E’ un ente che gestisce programmi di ritorno volontario assistito (RVA) dal 1991 e i beneficiari di questo progetto sono i migranti extracomunitari che vivono in Italia in condizioni di irregolarità.

Il rimpatrio volontario assistito
L'OIM fornisce assistenza che prevede un percorso di accompagnamento teso a valutare le motivazioni del ritorno nel proprio paese, l’organizzazione logistica attraverso il disbrigo di pratiche burocratiche (documenti, biglietti aerei…) e un sostegno finanziario per il rimpatrio: prima della partenza viene consegnata una somma di denaro in contanti, il cui importo varia a seconda del progetto,  e viene poi garantito dall’ufficio OIM del paese di origine un sussidio di reintegrazione che può essere utilizzato per spese personali, sanitarie, di sussistenza (pagamento di affitto e bollette).

Situazioni difficili
Nel corso dell'incontro sono state presentate alcune situazioni problematiche di reintegro in alcuni paesi come il Pakistan, in cui le difficoltà nei rapporti di collaborazione rendono complicato, se non impossibile il rientro.
Esistono poi casi in cui i conflitti politico sociali presenti (come ad esempio in Eritrea…) rendono pericoloso il ritorno.

sabato 2 dicembre 2017

Natale per i bambini al Museo della Collegiata

Sabato 9 e giovedì 28 dicembre alle ore 15.30 sarà NATALE A GONFIE VELE per i bambini che vorranno leggere il racconto del Natale attraverso le opere della Collegiata: l'annuncio dell'angelo, l'incontro tra Maria ed Elisabetta, la nascita di Gesù e infine l'arrivo dei Magi.


Lo sguardo fisso di san Giuseppe e del bue su...
L'angelo Gabriele ha perso qualche piuma d'oro e ora dov'è volato? Dove corre la Madonna dopo aver saputo che diventerà mamma di Gesù? Bisogna seguire la musica degli angeli in coro per trovare il piccolo Bambino. Nasi all'insù ed ecco l'asino e il bue, le pecore dei pastori, i cavalli e il cammello dei Magi: c'è posto per tutti nel presepio di Castiglione.


... Gesù bambino, sole che illumina il mondo!
Nel laboratorio metteremo i protagonisti del Natale nelle vele della Collegiata e la Notte Santa risplenderà, grazie a materiali scintillanti e alle idee brillanti di bambini fantasiosi.
L'appuntamento è per le ore 15.30. 

L'attività dura un'ora e mezza circa ed è indicata per bambini da 6 a 10 anni.
La prenotazione è obbligatoria via mail didattica@museocollegiata.it.
Percorso e laboratorio sono compresi nel costo del biglietto d'ingresso (6 €).

La visita con laboratorio NATALE A GONFIE VELE può essere effettuata anche in altre date, sempre su prenotazione, per gruppi di almeno 8 bambini. 

Storia della carità cristiana a Castiglione Olona

Pubblico la recensione dell'assessore vedanese Pino Santacroce al nostro libro sulla storia della Carità a Castiglione.

PAOLA DIFONZO, giovane e brillante cittadina vedanese, laureata in Educazione Professionale, si è cimentata nella stesura e pubblicazione di un libro di sicuro interesse sociale e storico.
"VOLTI DI MISERICORDIA" (editore IPL) prende infatti spunto da una serie di interviste e testimonianze raccolte da Paola da utenti (persone in difficoltà che si rivolgono al centro di ascolto parrocchiale) e operatori (volontari premurosi e preparati) del Centro  di Ascolto parrocchiale “Agape – don Luigi Monza” di Castiglione Olona, in cui lei stessa è impegnata.
Ma spazia anche nella ricerca storica, nel contesto della  parrocchia Beata Vergine del Rosario in Castiglione Olona, con un approfondimento della presenza di opere di carità cristiana, dal '400, epoca del Cardinal Branda Castiglioni e dei suoi interventi in favore dei più bisognosi, ad oggi, con l'istituzione della Caritas locale e del sostegno dato sotto forma di cibo, vestiti, ma soprattutto sostegno morale e psicologico.
Un libro che presenta una testimonianza storica ma che offre anche speranza: di sicuro una lettura ideale (anche come idea regalo) per il clima natalizio verso cui andiamo incontro.