giovedì 31 dicembre 2020

Le mie letture bibliche di fine anno 2020

Pubblico le letture bibliche che ho scelto per la meditazione alla fine di questo tragico 2020.

Lettura del libro del Siracide 
Il dono del Signore è assicurato ai suoi fedeli e la sua benevolenza li guida sempre sulla retta via. 
C'è chi diventa ricco perché sempre attento a risparmiare, ed ecco la parte della sua ricompensa: 
mentre dice: "Ho trovato riposo, ora mi ciberò dei miei beni", non sa quanto tempo ancora trascorrerà: lascerà tutto ad altri e morirà. 
Persevera nel tuo impegno e dèdicati a esso, invecchia compiendo il tuo lavoro. 
Non ammirare le opere del peccatore, confida nel Signore e sii costante nella tua fatica, perché è facile agli occhi del Signore arricchire un povero all'improvviso. 
La benedizione del Signore è la ricompensa del giusto; all'improvviso fiorirà la sua speranza. 
Non dire: "Di che cosa ho bisogno e di quali beni disporrò d'ora innanzi?". 
Non dire: "Ho quanto mi occorre; che cosa potrà ormai capitarmi di male?". 
Nel tempo della prosperità si dimentica la sventura e nel tempo della sventura non si ricorda la prosperità. Parola di Dio 

Salmo Responsoriale Insegnaci a contare i nostri giorni e arriveremo al cuore della sapienza. 

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. 
Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, o Dio. 

Tu fai ritornare l'uomo in polvere, quando dici: "Ritornate, figli dell'uomo". 
Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. 

Sono come un sogno al mattino, come l'erba che germoglia; 
al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e secca. 
 Davanti a te poni le nostre colpe, i nostri segreti alla luce del tuo volto. 
Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua collera, consumiamo i nostri anni come un soffio. 

Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, 
e il loro agitarsi è fatica e delusione; passano presto e noi voliamo via. 

 Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. 
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti, per gli anni in cui abbiamo visto il male. 

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi  
Fratelli miei, se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, io più di lui:  circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo;  quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile. Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui. 
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch'io sono stato conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte,  corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. Tutti noi, che siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. Intanto, dal punto a cui siamo arrivati, insieme procediamo. 
Parola di Dio 

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 
In quel tempo. Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. 
Parola del Signore 

Nessun commento:

Posta un commento