domenica 24 maggio 2020

Il ritorno alla Santa Messa: la testimonianza di un fedele di Castiglione Olona

A cosa serve tornare a celebrare in Chiesa? possiamo stare comodi nelle nostre case, con la nostra famiglia e seguire ugualmente la celebrazione.
E’ proprio necessario, tornare in Chiesa? le persone non verranno e chi verrà sarà solo per uscire di casa o per curiosità.
Perché ora? E’ ancora presto: il virus non è ancora sconfitto e c’è ancora il rischio del contagio.
“Non abbiate paura”
spada che ha reciso il mio egoistico scetticismo,
dolce esortazione che ha vinto la mia ottusa diffidenza,
grande consolazione che ha vinto ogni mia umana paura.

Anche tra le mie mura domestica potevo sentire la Sua presenza;
in fondo era anche comodo seguire la Messa da casa;
troppe restrizioni che renderanno impossibile gustare la Messa.
“Non abbiate paura, io sono con voi”
presenza reale, tangibile che scalda il cuore;
voce decisa che sveglia dal comodo torpore
carezza impossibile che trasmette senza riserve l’Amore infinito.

“Non abbiate paura, io sono con Voi sino alla fine del mondo”
certezza inossidabile, che dona forza per camminare,
energia pura che spinge al servizio,
gioia infinita che riempie gli occhi di luce e che si irradia, al di sopra delle mascherine,
oltre il mio ostinato egoismo che mi spinge a chiudermi in me stesso,
nonostante la mia odiosa saccenza,
al di sopra del mio ingiustificato e gretto giudizio che rattristisce il cuore.

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