lunedì 30 settembre 2013

Passato e futuro della Collegiata

RIFLETTIAMO INSIEME SUI NOSTRI BENI CULTURALI 

Il 18 maggio 2013 sono state aperte al pubblico di tre nuove sale museali nel complesso della Collegiata.
Varie persone sono state molto contente di questa inaugurazione, ma la maggior parte della gente di Castiglione neppure sa di cosa si tratta.
Qualcuno si rallegra perché si è fatto qualcosa di concreto per il centro storico, altri si chiederanno perché spendere soldi per questa finalità.

Ecco dunque un'occasione opportuna per farci qualche domanda circa il significato che la nostra Collegiata ha e deve avere non solo per tecnici e appassionati, ma per tutta la comunità di Castiglione, ed il vasto pubblico internazionale che visita i reperti artistici che contiene.
Come vediamo la nostra Collegiata? Come un reperto archeologico o come uno strumento pastorale? Come un tema di gestione di immobili o come uno straordinario motivo di evangelizzazione attraverso l'arte?

A questo scopo è stato invitato uno dei massimi esperti italiani sull'argomento: mons. Giancarlo Santi, a lungo a guida della Commissione per i Beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Egli ha accettato di venire in Collegiata (sala Nuova Scolastica) venerdì 4 ottobre alle ore 20.45 a parlarci della “Finalità e funzione dei Musei Ecclesiastici”, tema sul quale ha recentemente pubblicato un libro.


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