Il Museo della Collegiata è «un patrimonio da custodire» afferma la dott.ssa Marazzi, Conservatrice e Responsabile del Servizio didattico del Museo della Collegiata di Castiglione Olona, cui i volontari hanno un ruolo importante facendosi loro stessi promotori di cultura da trasmettere ai visitatori.
Un’occasione di scambio e di crescita personale in cui la condivisione di momenti formativi è «un’esperienza di confronto e reciproco arricchimento».
Agli incontri organizzati a febbraio dedicati a conoscere e ad approfondire gli aspetti storici, artistici, architettonici della Chiesa, del Museo e del Battistero hanno partecipato sia nuovi volontari che coloro che sono impegnati in questo servizio alla comunità da più tempo.
«Mi è piaciuto vedere l’atteggiamento che non si è mai finito di imparare ed è bello trovare occasioni in cui ci si trova tutti insieme» - continua la Conservatrice - che ringrazia tutti i partecipanti e invita chi non ha potuto esserci a contattare il Museo per fissare qualche altra data di recupero.
La necessità per i volontari di essere aggiornati anche sui nuovi aspetti emersi dai numerosi interventi di restauro, realizzati negli ultimi anni e tutt’ora in corso, che arricchiscono il percorso di valorizzazione e promozione del Museo della Collegiata.
A questo proposito la dott.ssa Marazzi afferma «Il bello è la ricerca che progredisce, gli elementi di novità che emergono dalle opere che sono state restaurate, vedere lo sguardo degli altri su cose che posso conoscere bene, sentire i commenti che rendono chiari aspetti inediti o rimandano a riferimenti che non avevo pensato e ciò è utile sia ai volontari che alla mia professione».
Il bisogno inoltre per i volontari di conoscere, promuovere e divulgare le attività proposte e gli eventi in programma: domenica 18 marzo alle 15.30 avverrà la presentazione della prima produzione del vino della Collegiata, iniziativa con un’importante finalità benefica. Domenica 11 marzo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 è possibile prenotare una bottiglia presentandosi personalmente presso la biglietteria del Museo della Collegiata.
«E’ positivo il rapporto di reciproco arricchimento che si crea con i volontari» – conclude la dott.ssa Marazzi che organizzerà in seguito un incontro dedicato alla chiesa di Villa e un momento formativo specifico rivolto a guide turistiche abilitate all’esercizio della professione. Per informazioni contattare il Museo della Collegiata: didattica@museocollegiata.it
Paola Difonzo
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