mercoledì 25 dicembre 2019

Il mistero dell'Incarnazione: adesso è Natale!


25 dicembre
Davanti a Gesù, nato per noi, ed accolto da semplici pastori.
«La vita infatti si manifestò» (1 Gv 1,2): così l’apostolo Giovanni riassume il mistero dell’Incarnazione. Il presepe ci fa vedere, ci fa toccare questo evento unico e straordinario che ha cambiato il corso della storia, e a partire dal quale si ordina la numerazione degli anni, prima e dopo la nascita di Cristo.
Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti: dorme, prende il latte dalla mamma, piange e gioca come tutti i bambini! Come sempre, Dio sconcerta, è imprevedibile, continuamente fuori dai nostri schemi. Dunque il presepe, mentre ci mostra Dio così come è entrato nel mondo, ci provoca a pensare alla nostra vita inserita in quella di Dio; invita a diventare suoi discepoli se si vuole raggiungere il senso ultimo della vita.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

martedì 24 dicembre 2019

Nono giorno della novena: deponiamo nel presepe la statuetta di Gesù Bambino


24 dicembre
Il cuore del presepe comincia a palpitare quando, a Natale, vi deponiamo la statuina di Gesù Bambino. Dio si presenta così, in un bambino, per farsi accogliere tra le nostre braccia. Nella debolezza e nella fragilità nasconde la sua potenza che tutto crea e trasforma. Sembra impossibile, eppure è così: in Gesù Dio è stato bambino e in questa condizione ha voluto rivelare la grandezza del suo amore, che si manifesta in un sorriso e nel tendere le sue mani verso chiunque.
La nascita di un bambino suscita gioia e stupore, perché pone dinanzi al grande mistero della vita. I nostri occhi erano infatti molto commossi quando ti abbiamo visto per la prima volta, appena nato, e ripensandoci, comprendiamo i sentimenti di Maria e Giuseppe che, guardando il bambino Gesù, percepivano la presenza di Dio nella loro vita.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

lunedì 23 dicembre 2019

Ottavo giorno della novena: san Giuseppe, uomo giusto


23 dicembre
Accanto a Maria, in atteggiamento di proteggere il Bambino e la sua mamma, c’è San Giuseppe. In genere è raffigurato con il bastone in mano, e a volte anche mentre regge una lampada. San Giuseppe svolge un ruolo molto importante nella vita di Gesù e di Maria. Lui è il custode che non si stanca mai di proteggere la sua famiglia. Quando Dio lo avvertirà della minaccia di Erode, non esiterà a mettersi in viaggio ed emigrare in Egitto (cfr Mt 2,13-15). E una volta passato il pericolo, riporterà la famiglia a Nazareth, dove sarà il primo educatore di Gesù fanciullo e adolescente. Giuseppe portava nel cuore il grande mistero che avvolgeva Gesù e Maria sua sposa, e da uomo giusto si è sempre affidato alla volontà di Dio e l’ha messa in pratica.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

domenica 22 dicembre 2019

Settimo giorno della novena: il sì di Maria.


22 dicembre
Poco alla volta il presepe ci ha condotto alla grotta, dove troviamo le statuine di Maria e di Giuseppe. Maria è una mamma che contempla il suo bambino, e lo mostra a quanti vengono a visitarlo. La sua statuetta fa pensare al grande mistero che ha coinvolto questa ragazza quando Dio ha bussato alla porta del suo cuore immacolato. All’annuncio dell’angelo, che le chiedeva di diventare la madre di Dio, Maria rispose con obbedienza piena e totale alla volontà del Signore. Con quel “sì” Maria diventava madre del Salvatore. Ella non Lo ha tenuto solo per sé, ma Lo ha donato al mondo, perché anche noi potessimo ascoltare la Sua parola e metterla in pratica.



(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

sabato 21 dicembre 2019

Sesto giorno della novena: la santità quoatidiana


21 dicembre
Spesso i bambini – ma anche gli adulti! – amano aggiungere al presepe altre statuine che sembrano non avere alcuna relazione con i racconti evangelici. Eppure, questa immaginazione intende esprimere che in questo nuovo mondo, inaugurato da Gesù, c’è spazio per tutto ciò che è umano e per ogni creatura. Dal pescatore al fabbro, dal fornaio ai musicisti, dalle donne che portano le brocche d’acqua ai bambini che giocano…: tutto ciò rappresenta la santità quotidiana, la gioia di fare in modo straordinario le cose di tutti i giorni, quando Gesù condivide con noi la sua vita divina.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

venerdì 20 dicembre 2019

Quinto giorno della novena: Gesù povero con i poveri


20 dicembre
Nei nostri presepi siamo soliti mettere tante statuine simboliche. Anzitutto, quelle di mendicanti e di gente che non conosce altra abbondanza se non quella del cuore. Anche loro stanno vicine a Gesù Bambino a pieno titolo, senza che nessuno possa sfrattarle o allontanarle da una culla talmente improvvisata che i poveri attorno ad essa non stonano affatto. I poveri, anzi, sono i privilegiati di questo mistero e, spesso, coloro che maggiormente riescono a riconoscere la presenza di Dio in mezzo a noi.
Gesù è nato povero, ha condotto una vita semplice per insegnarci a cogliere l’essenziale. Noi cristiani non possiamo lasciarci illudere dalla ricchezza e da tante proposte effimere di felicità. Nascendo nel presepe, Dio stesso inizia l’unica vera rivoluzione che dà speranza e dignità ai diseredati, agli emarginati: la rivoluzione dell’amore, la rivoluzione della tenerezza. Dal presepe, Gesù proclama, con mite potenza, l’appello alla condivisione con gli ultimi quale strada verso un mondo più umano e fraterno, dove nessuno sia escluso ed emarginato.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

giovedì 19 dicembre 2019

Quarto giorno della novena: andiamo a Betlemme con i pastori!


19 dicembre
«Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere» (Lc 2,15): così dicono i pastori dopo l’annuncio fatto dagli angeli. È un insegnamento molto bello: a differenza di tanta gente intenta a fare mille altre cose, i pastori diventano i primi testimoni dell’essenziale, cioè della salvezza che viene donata. Sono i più umili e i più poveri che sanno accogliere l’avvenimento dell’Incarnazione. A Dio che ci viene incontro nel Bambino Gesù, i pastori rispondono mettendosi in cammino verso di Lui, per un incontro di amore e di grato stupore. È proprio questo incontro tra Dio e i suoi figli, grazie a Gesù, a dar vita alla nostra religione, a costituire la sua singolare bellezza, che traspare in modo particolare nel presepe.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

mercoledì 18 dicembre 2019

Terzo giorno della novena: tutto il creato partecipa alla venuta del Messia.

18 dicembre

Questa emozione dovrebbe accompagnarci mentre collochiamo nel presepe le montagne, i ruscelli, le pecore e i pastori! In questo modo ricordiamo, come avevano preannunciato i profeti, che tutto il creato 🌍 partecipa alla festa della venuta del Messia. Gli Angeli e la stella cometa sono il segno che noi pure siamo chiamati a metterci in cammino per raggiungere la grotta e adorare il Signore.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

martedì 17 dicembre 2019

Secondo giorno della novena: Gesù ricostruisce l'umanità decaduta

17 dicembre

Una parola meritano anche i paesaggi che fanno parte del presepe e che spesso rappresentano le rovine di case o palazzi antichi, 🏛 che in alcuni casi sostituiscono la grotta di Betlemme è diventano l’abitazione della Santa Famiglia. Queste rovine sembra che si ispirino alla Legenda Aurea del domenicano Jacopo da Varazze: secondo una credenza pagana, il tempio della Pace a Roma sarebbe crollato quando una Vergine avesse partorito. Le rovine sono soprattutto il segno visibile dell’umanità decaduta, di tutto ciò che va in rovina, che è corrotto e intristito. Questo scenario dice che Gesù è la novità in mezzo a un mondo vecchio, ed è venuto a guarire e ricostruire, a riportare la nostra vita e il mondo al loro splendore originale.

(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

lunedì 16 dicembre 2019

Primo giorno della novena: preghiamo davanti al cielo stellato

16 dicembre

Da oggi a Natale passeremo in rassegna i vari segni che compongono il presepe per cogliere il loro senso. In primo luogo, rappresentiamo il cielo stellato💫✨nel buio e nel silenzio della notte. Non è solo per fedeltà ai racconti evangelici che facciamo così, ma per il significato che possiede. Pensiamo a quante volte la notte circonda la nostra vita. Ebbene, anche in quei momenti, Dio non ci lascia, ma si fa presente per rispondere alle domande decisive che riguardano il senso della nostra esistenza: chi sono io? Da dove vengo? Perché sono nato in questo tempo? Perché amo? Perché soffro? Perché morirò? Per dare una risposta a questi interrogativi Dio si è fatto uomo. La sua vicinanza porta luce dove c’è il buio e rischiara quanti attraversano le tenebre della sofferenza.


(Dalla lettera Admirabile Signum di Papa Francesco)

venerdì 13 dicembre 2019

Orari di confessioni per il Santo Natale in parrocchia


Orari speciali per le confessioni in preparazione al Natale 2019:

Lunedì 16 dicembre ore 18:00-19:00 confessioni per ragazzi/ delle medie e delle superiori.

Sabato 21 dicembre ore 9:00-11:30 e ore 15:00-18:00.

Domenica 22 dicembre: ore 9:30-10:30.

Lunedì 23 dicembre ore 9:00-11:00 e ore 15:00-18:00.

Martedì 24 dicembre ore 9:00-12:00 e ore 15:00-18:00.

giovedì 12 dicembre 2019

Semplice novena di Natale in casa, davanti al presepe


Cari fedeli, in questo anno 2019 vi invito a vivere la Novena di Natale con i vostri figli (ma anche da soli o in coppia), attorno al presepe in casa vostra. Lo avete già preparato? Semplice o artistico, vi suggeriamo che non manchi!
Comporre il presepe nelle nostre case ci aiuta a rivivere la storia che si è vissuta a Betlemme. Aiuta ad immaginare le scene, stimola gli affetti, invita a sentirsi coinvolti nella storia della salvezza, contemporanei dell’evento che è vivo e attuale ancora oggi!
Nei giorni dal 16 al 25 dicembre troverete su questo blog una breve meditazione, tratta dalla lettera “Admirabile Signum” di papa Francesco, da meditare insieme ai vostri figli in una piccola celebrazione domestica, davanti al presepe.
Vi suggeriamo un rito semplice: si accende una una candela (o le luci del presepe) per iniziare la preghiera, UN ADULTO legge il messaggio del giorno e, dopo qualche secondo di silenzio, si conclude con una preghiera a scelta, oppure fatta con parole dei presenti.

giovedì 14 novembre 2019

Cammino formativo per i diciottenni (nati nel 2001-2002)



Ognuno possiede il suo proprio rosso.
Scoprirlo è cosa necessaria, affascinante e delicatissima”.

DOVE: Centro Shalom oratorio Venegono Superiore. QUANDO: i lunedì sera alle 21:00.
REFERENTE: Massimo Locatelli 
PRIMA TAPPA: Costruzione del gruppo come strumento educativo e luogo dell’ascolto della Parola che si incarna nella vita di ciascuno.
OBIETTIVO PER IL GRUPPO: L’APPARTENENZA
OBIETTIVO PERSONALE: STRUMENTI PER IDENTIFICAZIONE/VOCAZIONE/LETTURA DI SE STESSI ALLA LUCE DEL VANGELO
Vivere, perché chiamati (Vocazione), l’appartenenza al gruppo come esperienza di Chiesa (Battesimo) attraverso la relazione autentica e intima che si crea nel gruppo (Eucaristia) e che genera uno spazio di accoglienza che favorisce l’accoglienza (Carità):
  • della Parola di Dio che mi parla e mi interpella e mi aiuta a leggere la mia vita ;
  • di se stessi per imparare a “dare il nome” alle cose e per capire a che punto siamo nel cammino di fede (Discernimento e decisione)
  • degli altri e delle loro risorse/limitI

TI DIRO’ COME SBOCCIA UNA PAPAVERO
“…Prima che il papavero fiorisca,
il suo calice verde è duro come il guscio esterno di una mandorla.
Un giorno si spacca in due.
Due sepali verdi cadono sul terreno.
Non è una scure a spaccarlo,
semplicemente un bocciolo appallottolato,
formato da petali sottili piegati come stracci.
Via via che gli stracci si dispiegano,
il loro colore passa dal rosa pallido al rosso più squillante
che si possa trovare nei campi.
E’ come se la forza che spacca in due il calice fosse il bisogno
di quel rosso di rendersi visibile, di essere osservato.

Così sboccia un papavero.
E lo sbocciare di ciascun papavero è allo stesso tempo
Un fenomeno naturale
Un’esperienza estetica
Un’epifania amorosa
Un abbozzo di rivoluzione.

E’ lo sbocciare di un papavero sempre diverso.
E’ il bisogno di quel rosso, per ciascuno diverso, di rendersi visibile, di essere osservato.

Ognuno possiede il suo proprio rosso.
Scoprirlo è cosa necessaria, affascinante e delicatissima…”

Poesia di Munari Poda Dolores

lunedì 16 settembre 2019

Offerta formativa per gli adulti: la Scuola della Parola 2019/2020

Perché la proposta della Lectio divina
Abbiamo una pretesa: realizzare un laboratorio della fede per gli adulti a partire dalla lettura comunitaria della Scrittura.
Il cristiano adulto nella fede è capace di speranza.
Il cristiano adulto nella fede è capace di fare discernimento secondo lo Spirito in contesti molto complessi.
Il cristiano adulto nella fede è capace di manifestare compassione e misericordia.
Il cristiano adulto nella fede è capace di criticare la storia perché ha contemplato il mistero di Cristo.
Il cristiano adulto nella fede, oggi, deve saper raccontare la sua fede, deve saper rendere ragione della sua fede.
Non può essere cristiano adulto chi non legge i Vangeli. L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo (San Gerolamo).
Il metodo della lectio divina
La Lectio, “lettura orante” della Scrittura si compone di quattro gradini che descrivono un vero e proprio viaggio, dal testo fino all’incontro col Signore vivente, capace di mettere ordine nella vita: la lectio, che coincide con il semplice esercizio umano dell’ascolto; la meditatio, che intende approfondire la conoscenza del testo, ricercandone il messaggio contenuto, attraverso la riflessione sui soggetti, le azioni, le parole, gli atteggiamenti e i sentimenti incontrati nella lettura; l’oratio, che è la risposta personale alla Parola rivelata, in forma di preghiera; infine la contemplatio: l’intrattenersi cuore a cuore con Dio, in un dialogo intimo ed affettuoso.
Il tema del percorso 2019-2020
Nella chiusura del Vangelo, Giovanni ricorda al discepolo qual è il senso del viaggio che egli ha compiuto: «Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome» (Gv 20, 30-31). La preoccupazione dell’evangelista non è soltanto quella di spiegare ai lettori la vita di Gesù, ma soprattutto di trasmettere la fede in Lui che permette di ricevere a sua stessa vita.
Il Vangelo di Giovanni ama descrivere gli incontri tra Gesù e alcuni personaggi che si intrecciano col suo cammino. Il lettore-discepolo si può identificare in essi, riconoscendo le proprie paure, i propri dubbi, le proprie resistenze al suo messaggio, ma anche l’incredibile forza della propria fede.
Nel cammino di quest’anno approfondiremo, dunque, alcuni personaggi che incontrano Gesù. Attraverso queste «figure delle fede», San Giovanni intende farci entrare nel mistero di Gesù e provocarci a prendere una decisione, proprio come è accaduto loro.
Programma e calendario
Per il decanato di Tradate tutti i cinque incontri si svolgeranno alle ore 20:45 presso la chiesa parrocchiale di Castiglione Olona (via Verdi, 15), nella cappella del Crocifisso, con il seguente programma.
PRIMO INCONTRO mercoledì 25 settembre 2019
“Voce di uno che grida nel deserto”
Giovanni il Battista, il testimone fedele (Giovanni 1, 19-28)
SECONDO INCONTRO mercoledì 30 ottobre
“Venite e vedrete”
La chiamata dei discepoli (Giovanni 1, 35-51)
TERZO INCONTRO mercoledì 27 novembre
“Qualsiasi cosa dica, fatela”
Maria, la mediatrice (Giovanni 2, 1-12)
QUARTO INCONTRO mercoledì 26 febbraio 2020
“Vuoi guarire”?
Il paralitico della piscina di Betzaetà (Giovanni 5, 1-17)
QUINTO INCONTRO mercoledì 11 marzo
“Tu hai parole di vita eterna”
La crisi dei discepoli e la fede di Pietro (Giovanni 6, 59-69)
Gli incontri sono organizzati dalla Azione Cattolica decanale.

venerdì 13 settembre 2019

Romanzo d'esordio della castiglionese Vittoria Maria Passera

"Amori, tradimenti, arrosto e champagne". E' il romanzo d'esordio della giornalista castiglionese Vittoria Maria Passera, che verrà presentato sabato 21 settembre, alle 16, nella cornice del Museo della Collegiata. A presentare la scrittrice e la sua opera prima ci sarà la giornalista de La Settimana, Simona Pilenga.
Un romanzo che si snoda attraverso la figura di tre donne: Lavinia, Ludmilla e Barbara. Tre donne molto differenti come cultura, professione ed estrazione sociale, ma tutte legate da un filo rosso: Paolo, un ingegnere dai tratti discutibili e per il quale si profila un finale fra il giallo e il noir. "Non mancano i sentimenti, ma neppure le tinte forti – annuncia sibillina l'autrice - Una narrazione nella quale è facile ritrovare la vita di molte donne, una vita fatta di quotidianità, lavoro, sentimenti e... un uomo che non rispecchia proprio il prototipo del principe azzurro". Non mancano le battute sagaci, l'ironia e la voglia di riscossa, il tutto in una trama e in uno stile avvincenti che non possono che tenere inchiodato il lettore fino all'ultima pagina. 

sabato 17 agosto 2019

"Mister Quadrato": un nuovo personaggio di Laura Marazzi introduce i più piccoli ai dettagli della Collegiata


Il Museo della Collegiata anche nel mese di agosto offre nuove occasioni alle famiglie che vogliano tuffarsi nel mondo dell'arte. Dopo il successo dell’anno scorso, quando i bambini fecero un girotondo con il simpatico Signor Tond tra rosoni, aureole e altri elementi circolari, ecco arrivare Mister Quadrato, alle prese con la Banda Rettangoli.
Il nuovo percorso con laboratorio per bambini sarà proposto tre mercoledì di agosto, sia mattino che pomeriggio, ma l’attività potrà essere ripetuta in altri giorni e orari, su prenotazione, per gruppi precostituiti (min. 8 bambini).

MISTER QUADRATO E LA BANDA RETTANGOLI
Mercoledì 14, 21, 28 agosto
ore 10.30 e ore 15.30

Mattoni e mattonelle si coalizzano, sempre ben uniti, e Mister Quadrato fatica a trovare amici simili a lui. C'è qualche bambino che voglia aiutarlo? Perché è una vera sagoma, anche se è un tipo un po' rigido e spigoloso. 
Ci sono buchi pieni d'angoli nei muri della Collegiata; rettangoli colorati e rettangoli che racchiudono dipinti; nel rettangolo più grande si può anche camminare! Se ogni mistero sarà svelato, il laboratorio finale renderà indimenticabili le avventure con Mister Quadrato.
La storia, a cura di Laura Marazzi, è per bambini da 5 a 10 anni, ma sono benvenuti anche fratelli e sorelle più grandi e più piccoli.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a: didattica@museocollegiata.it.
Attività (1 ora e mezza circa) compresa nel biglietto (bambini 4 €; adulti 6 €; famiglia 16 €). Altri giorni su richiesta per gruppi (min. 8 bambini).

Per chi in agosto fosse lontano da Castiglione, niente paura: sul sito www.museocollegiata.it c’è tutta l’offerta di percorsi per bambini, prenotabili tutto l’anno.


sabato 11 maggio 2019

Presentazione proposta oratorio estivo ai genitori.

Giovedì 16 maggio alle ore 18 presenteremo la proposta educativa e le modalità di svolgimento dell'oratorio feriale 2019 a tutti i genitori di Castiglione Olona interessati. 
Saranno presenti anche i due educatori professionali che avranno cura del tempo estivo nel nostro oratorio.
Vi invitiamo a non perdervi tante comunicazioni importanti.

Lo chandelier della Collegiata: dal restauro all'arte contemporanea


LA PRESENTAZIONE DEL RESTAURO - 17 maggio

Venerdì 17 maggio (ore 21), presso la Nuova Scolastica, si svolgerà la prima presentazione del restauro del prezioso chandelier della Collegiata di Castiglione Olona, nell’ambito della rassegna RESTAURI RARI, a cura di Agostino Alloro. Dopo il delicato recupero di questo straordinario manufatto quattrocentesco, grazie a Intesa San Paolo, e la successiva esposizione nella mostra Restituzioni presso Venaria Reale, è giunto il tempo di illustrare nel dettaglio quanto eseguito, con perizia e sensibilità, dalla restauratrice Lucia Miazzo. Dalla sua viva voce, con ricco corredo di immagini, si sfoglieranno le tappe fondamentali del cammino, che ha recentemente riguardato anche una ricognizione completa sulla copia ottocentesca in Chiesa di Villa, nata per mascherare il tentato furto dell’originale. La breve intervista che segue è solo un assaggio del suo racconto.

martedì 30 aprile 2019

Con il decanato di Tradate andiamo in pellegrinaggio alla Madonna di Carnago

PELLEGRINAGGIO MARIANO DECANALE 2019

Sono aperte le iscrizioni al pellegrinaggio alla Madonna dei Miracoli di Carnago, che si terrà giovedì 9 maggio, in ricordo dei 400 anni dal miracolo.

DUE MODALITA’ A SCELTA:

* Cammino a piedi: partenza alle ore 18:00 dalla chiesa di Castiglione Olona (o da Sant’Anna alle Ceppine). Il percorso di circa 8 km, si snoda attraverso boschi verdeggianti e presso antiche chiese. Ore 19:30 sosta all’area archeologica di Castelseprio per rinfresco e cena al sacco (da portare con sé).
Al termine rientro in pullman (il posto va prenotato in segreteria parrocchiale)

* Viaggio A/R in pullman: partenza alle 19:45 dai luoghi indicati nelle varie parrocchie all’atto dell’iscrizione. Costo 8€.

lunedì 15 aprile 2019

Pasqua e ponti di primavera. Ampia offerta turistica a Castiglione Olona


AperturE STRAORDINARIe dei Musei

Da Pasqua al 1 maggio, tante opportunità per visitare le sedi museali di Castiglione Olona: ponti verso l’arte di un borgo che offre sempre nuove occasioni per leggere pagine eccezionali del Quattrocento, con Palazzo Branda Castiglioni, la Collegiata e il suo Museo, il Battistero, la Chiesa di Villa, ma che consente anche un tuffo nel Novecento, con il Museo di Arte Plastica.
Tutte le sedi museali del borgo di Castiglione Olona saranno aperte al pubblico anche Lunedì dell’Angelo 22 aprile, giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio, secondo gli orari riassunti in calce al comunicato. Il Museo della Collegiata sarà visitabile anche nel pomeriggio di Pasqua.

Attività per bambini IN COLLEGIATA 
Tutti felici e contenti (tranne il drago)

Il Museo della Collegiata martedì 23 e mercoledì 24 aprile (ore 15.30) invita i bambini (5 – 10 anni) a un nuovo percorso: TUTTI FELICI E CONTENTI (TRANNE IL DRAGO).
Può un lampadario raccontare la storia di un drago dall’alito pestifero e di una principessa da salvare? Al Museo della Collegiata succede questo e altro! Alla scoperta di san Giorgio, coraggioso cavaliere, attraverso le opere che lo rappresentano. Nel laboratorio finale ecco nascere i protagonisti dell'incredibile avventura e poi gli stessi bambini metteranno in scena un magico teatro delle ombre: sarà un bellissimo spettacolo!
La partecipazione alla visita con laboratorio, a cura di Laura Marazzi, è inclusa nel biglietto d'ingresso (€ 4), ma è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo didattica@museocollegiata.it. Oltre al 23 aprile, che è proprio il giorno di san Giorgio, e al 24 aprile, si può approfittare della pausa dalla scuola per prenotare il percorso in altri giorni, su appuntamento (min. 8 bambini).

ORARI E CONTATTI

PALAZZO BRANDA CASTIGLIONI e MAP
Da martedì a sabato: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
Domenica: 10.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00
Lunedì dell’Angelo 22 aprile, 25 aprile e 1 maggio 15.00 - 18.00
Pasqua chiuso
3 intero / € 2 ridotto
tel 0331 858301 (Ufficio Cultura) / cultura@comune.castiglione-olona.va.it

MUSEO DELLA COLLEGIATA
Da martedì a domenica 10.00 – 13.00 /15.00 – 18.00
Pasqua 15.00 – 18.00
Lunedì dell’Angelo 22 aprile, 25 aprile e 1 maggio 10.00 – 13.00 /15.00 – 18.00
6 intero / € 4 ridotto
tel 0331 858903 / info@museocollegiata.it

CHIESA DI VILLA e MADONNA IN CAMPAGNA
Tutti i giorni 9.00 – 18.00
Ingresso libero

domenica 14 aprile 2019

Programma della settimana santa 2019

CONFESSIONI PASQUALI

Lunedì Santo 15 aprile ore 9:00-10:30 e in Biciccera 17:30-18:30

Martedì Santo 16 aprile ore 15:30 - 18:00
Inviti speciali per classi: ore 15:30 quinta elementare; 16:30 seconda media.

Mercoledì Santo 17 aprile ore 16:00-18:30.
Ore 20:30 celebrazione comunitaria per giovani e adulti.

Giovedì Santo 18 aprile ore 9:00-10:30 e ore 15:30 – 18:30
Inviti speciali per classi:15:30 prima media; 16:30 terza media.

Venerdì Santo 19 aprile ore 9:00 – 11:30 e ore 15:30 – 18:30

Sabato Santo 20 aprile ore 9:00 – 11:30 e ore 15:00 – 18:00


CELEBRAZIONI LIRTURGICHE

DOMENICA DELLE PALME 14 aprile
Tutti  accorriamo cantando: ecco il Signore viene!
Ore 10:15 benedizione degli ulivi in oratorio e processione da via Giovanni XXIII alla chiesa parrocchiale, dove segue la Santa Messa Solenne
Le altre messe secondo l'orario domenicale.

GIOVEDI’ SANTO 18 aprile
Prendete e mangiate, questo è il mio corpo
Ore 18:00 Santa Messa in Madonna in Campagna per gli anziani.
Ore 20:30 Messa “nella Cena del Signore” e lavanda dei piedi ai fanciulli .

VENERDI’ SANTO 19 aprile
Tu mi guardi dalla croce
Ore 08:30 Ufficio delle letture.                   
Ore 15:00 Via Crucis verso la Collegiata con la partecipazione di bambini e ragazzi.       
Ore 20:30 Celebrazione della Passione del Signore.
(Si realizza la colletta per i cristiani di Terrasanta)

SABATO SANTO 20 aprile
Giorno di silenzio e di contemplazione
Ore 08:30 Ufficio delle letture.         
Ore 21:00 Veglia Pasquale nella Notte Santa.

DOMENICA DI PASQUA 21 aprile
Questo è il giorno che ha fatto il Signore
Sante Messe in chiesa parrocchiale ore 08:30 - 10:30 (solenne) – 18:00. Ore 9:00 in Biciccera.
Al termine della Santa Messa delle ore 10:30, apertura del grande uovo di Pasqua ed estrazione della lotteria.

LUNEDI’ DELL’ANGELO 22 aprile
Sante Messe in parrocchia ore 8:30 e 18:00.



mercoledì 20 marzo 2019

Don Mazzi il 31 marzo a Castiglione Olona per presentare il vino della Collegiata


Domenica 31 marzo alle ore 16:30 presso il Museo della Collegiata di Castiglione Olona don Antonio Mazzi, fondatore e Presidente di Exodus onlus sarà ospite d’onore e padrino della presentazione del vino “Il Collegiata 2017”, prodotto dalla vendemmia del 2017.
La coltivazione della vite è tornata nel podere della Collegiata grazie all’impegno di Francesco Nutricati, cittadino castiglionese, che, con la sua grande passione per la viticoltura, ha riportato alla sua origine una significativa porzione del paesaggio del borgo antico. Francesco, come ogni anno, ha generosamente offerto 100 bottiglie della sua produzione di merlot al Museo della Collegiata per sostenere iniziative benefiche.

mercoledì 20 febbraio 2019

Nuova leggibilità per la Santa Caterina con Sacra Famiglia


Sacra Famiglia

Domenica 24 febbraio 2019 (ore 16.00) sarà presentato il restauro del dipinto Sacra Famiglia con Santa Caterina da Siena, condotto da Isabella Pirola sotto la direzione di Ilaria Bruno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano.
Alla presenza di san Giuseppe, in piedi davanti al muro aperto verso un cielo rosato, la Vergine, seduta su un trono dall’aspetto semplice, regge il Bambino che benedice santa Caterina da Siena, con in mano il giglio e un piccolo cuore. Proprio dal cuore è nato il restauro di quest’opera magnifica, quale dono di Roberto alla moglie Vittoria, entrambi amanti dell’arte e legati da affetto al Museo della Collegiata.
L’intervento ha recuperato e reso pienamente leggibile l’interessante tavoletta, nuovamente esposta nella Sala “Adele e Franco Mazzucchelli” del Museo: dopo il consolidamento, l’opera è stata sottoposta a pulitura, consentendo di riportare alla luce vivaci valori cromatici. Questa operazione, insieme all’integrazione delle lacune, ha permesso di apprezzare alcuni particolari prima poco visibili, come la corona di spine sul capo di santa Caterina e il cuore nella sua mano. Si narra infatti che, mentre Caterina pregava “In me crea, o Dio, un cuore puro”, le apparve Cristo che le prese il cuore. Quindi Gesù ritornò portandone uno vermiglio che le infilò nel petto dicendo: “Ora ti do il mio cuore con il quale sempre vivrai”.

giovedì 24 gennaio 2019

Quale oratorio per fare oratorio? Sei invitato!


ORATORIO 2020 è un progetto della Federazione Oratori Milanesi che chiede a tutti i mille oratori della Diocesi di “ridisegnarsi” per poter manifestare ancora la passione educativa da cui sono sorti. L’oratorio è, infatti, un luogo dove VIVERE il VANGELO e dove il VANGELO VIVE.
L’iniziativa vuole “rimettere in cammino gli oratori”, pensati come uno “spazio in movimento, che trova il coraggio di cambiare e di rinnovarsi”.
Questa proposta arriva anche a noi! E penso che ne abbiamo tanto bisogno.
Il nostro oratorio ha bisogno di un’iniezione di fiducia, di voglia di esserci, di condividere non solo nel fare, ma anche nel recuperare insieme motivazioni e finalità.
A mio parere spesso abbiamo pensato che basta che qualcuno “faccia le cose” e si mantengano aperti gli ambienti.
Mi sembra invece importante invitare la comunità a volare più alto, a “sprecare” tempo e intelligenza per confrontarsi, verificare il cammino fatto, correggerne gli errori, rinnovare l’entusiasmo e la buona volontà.
Perché questo accada mi metto in gioco personalmente e vi chiedo di raccogliere l’invito a ritrovarsi già questo venerdì 1 FEBBRAIO alle 20:45 attorno alla prima e fondamentale domanda che ci viene proposta circa l’ACCOGLIENZA in oratorio.
Giovani, genitori, catechisti/e, sportivi, e soprattutto chiunque vuole bene al nostro oratorio, ai nostri bambini e ragazzi, non demandiamo ad altri: iniziamo questo tratto di strada con semplicità e umiltà, ma con la certezza che il Signore ci accompagna, come i discepoli di Emmaus.
Don Ambrogio Cortesi

lunedì 7 gennaio 2019

Un anno di servizio alla Collegiata dell'associazione AMAD: grazie!

La Collegiata è un luogo dove alcune persone, che sono alla ricerca della bellezza dell’arte, incontrano altre persone che rendono ancora più bello quel luogo con la loro umanità e la loro capacità di costruire un dialogo.
Tanto premesso desidero esprimere anche pubblicamente i più sinceri ringraziamenti a Laura Marazzi, che ormai da più di un anno ha assunto l’ufficio di Conservatore del Museo della Collegiata. Penso di interpretare i sentimenti di tutti noi, manifestandole grande stima per le sue vaste competenze professionali di storica dell’arte, che abbiamo modo di apprezzare ogni giorno grazie alla sua presenza in Collegiata, non meno che per le sue qualità umane che, come noto con piacere, hanno riscosso tutta la simpatia dei volontari e di chi con lei è chiamato a collaborare. Siamo certi che questa ricchezza professionale ed umana, la sua capacità di ascolto e la prudenza di giudizio, possano orientare e dare sicurezza a tutta la Associazione degli Amici di Masolino nell’impegno quotidiano presso il nostro Museo.
Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo, perché il nostro patrimonio storico-artistico sia adeguatamente conservato e diventi sempre più una meta appetibile per un vasto pubblico. Come sapete, nei mesi scorsi, Laura ha riformulato le proposte didattiche per le scuole: si tratta di laboratori che vanno a integrare la visita guidata. Pensati per le diverse età scolari, rappresentano un arricchimento della proposta che il museo rivolge ai propri avventori. Ovviamente anche i volontari sono coinvolti nella loro realizzazione.
Chi di voi ha avuto modo di vedere queste attività, svolte nei mesi scorsi, mi ha sempre riportato commenti positivi, sia personali che raccolti dal pubblico. Sono progetti che danno un valore aggiunto alla visita.
Il 2018 si è rivelato un anno intenso, dopo gli onerosi interventi svolti nell’estate 2017 sull’arco di ingresso, siamo in attesa di ricevere le autorizzazioni necessarie all’intervento di consolidamento del rosone presente sulla facciata della Collegiata. E’ recentemente tornato in Chiesa il lampadario quattrocentesco: dopo essere stato esposto da marzo a settembre presso la Venaria Reale per la mostra “Restituzioni”, visitata da oltre 70.000 persone, fa ora bella mostra di sé sotto le volte della Collegiata.
La sua copia, conservata in Chiesa di Villa, è stata oggetto di una prima ricognizione e depolveratura da parte della prof.ssa Miazzo, nell’attesa di reperire i fondi necessari per completare questo interessantissimo progetto. Grazie a chi si è unito allo sforzo economico delle Signore del Centro storico che si sono fatte promotrici di questo intervento preliminare.
E’ stato appena completato anche il restauro della “Sacra Famiglia” conservata nella prima sala, l’operazione affidata alla restauratrice Isabella Pirola ha restituito intera leggibilità ad un’opera che non ha mandato di riservare sorprese.
Molti altri interventi ci attendono il prossimo anno, siamo sempre alla ricerca di sostegni economici.
Ma il 2018 è stato anche irrorato da un vino nuovo, “Il Collegiata”: per questo dobbiamo dire grazie a Francesco Nutricati e alla sua famiglia che lo sostiene. Attraverso il suo impegno e la sua passione abbiamo potuto finalmente dire: “Come è buono il vino della nostra terra!” In attesa del prossimo!
Grazie anche ad Alberto che con il suo sorriso nella sua Locanda riceve i nostri turisti nel migliore dei modi.
Il 2019 è alle porte: tante idee, tanti progetti, tante speranze, continuiamo a collaborare. Non mancheranno le soddisfazioni e nemmeno i problemi: nell’amicizia tra di noi e con Masolino costruiamo il futuro della Collegiata, per le nuove generazioni! Ricordate a tutti che le porte sono sempre aperte: aspettiamo nuovi volontari, proponete ai vostri amici questa bella esperienza. Infine auguro buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie.   
   Dario Poretti, direttore del Museo della Collegiata. (L'articolo integrale è disponibile in formato cartaceo sul bollettino dell'Associazione AMAD)

Nuovi orari e servizi del Centro d'Ascolto Caritas parrocchiale

Al fine di potenziare il servizio di accompagnamento non solo nella comprensione delle proprie difficoltà, ma anche delle potenzialità possedute e delle azioni da intraprendere, è stato deciso di dedicare le due fasce di apertura del mercoledì unicamente ai colloqui, mentre i servizi di tipo distributivo saranno realizzati in altri giorni.
Ecco i nuovi orari a partire dal 1 gennaio 2019:
• Colloqui
Il colloquio di conoscenza e orientamento è previo alla ricezione dei diversi servizi. Si può tenere tutti i mercoledì dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 17:30 alle 19:00.
• Armadio solidale
Raccolta vestiti tutti i martedì dalle 14:30 alle 16:30.
Distribuzione vestiti quindicinalmente nei venerdì dalle 14:30 alle 16:30.
• Dispensa solidale
Distribuzione dei pacchi viveri quindicinale nei venerdì dalle 8:30 alle 11:30.
Si può collaborare offrendo alimenti ogni ultima domenica del mese in sottochiesa o nel cesto apposito in chiesa parrocchiale.
• Distribuzione alimenti freschi
Di martedì e venerdì dalle 9:00 alle 10:00.
• Sportello lavoro.
Redazione ed invio curriculum, registrazione offerte e richieste di lavoro, incrocio domanda ed offerta. E’ aperto tutti i martedì dalle 9:00 alle 10:00.
• Sportello Insight e sostegno inserimento lavorativo
Stanchezza, sfiducia, ansietà, incomprensioni in qualche relazione personale o professionale, scarsa motivazione, dubbi e indecisioni ... sono tutte valide ragioni per usufruire di un’opportunità di ascolto. Nessuna bacchetta magica, ma la possibilità di parlarne con una persona competente, Counselor diplomata presso la scuola di Counseling Insight di Milano e Consulente risorse umane che, oltre ad ascoltare, può fornire qualche strumento pratico ed indicazioni per una ricerca attiva del lavoro. Colloqui singoli, gratuiti, riservati e senza vincoli tranne la prenotazione.
Apertura il primo ed il terzo sabato di ogni mese dalle 9 alle 12 Occorre prenotare un appuntamento telefonando o scrivendo ad Agape – Centro di ascolto Caritas come sotto specificato.
+39 329 2051704 - agape.castiglioneolona@gmail.com