lunedì 7 giugno 2021
Riunione di presentazione attività estiva oratoriana
Archeologo rinviene la cisterna medievale della Collegiata
Il rinvenimento della cisterna attestata ai tempi della ricostruzione quattrocentesca del Castello e dell’edificazione della Collegiata, evidenzia, in maniera comprensibile a tutti, il significato del motto latino scelto per il sesto centenario della fondazione della Collegiata: Edificavit unacum castro. Le meraviglie artistiche e religiose della chiesa e del battistero non sono da leggere come gemme isolate, ma come le eminenze del rinnovamento della Castiglione antica, impresso dal Cardinal Branda.
Lo stesso Museo della Collegiata oggi si interpreta così: non come collettore di preziosi capolavori, ma un complesso articolato di edifici, opere d’arte e artigianato, e persone in stretta relazione tra di loro e con la comunità.
Le varie competenze che si sono interconnesse all’interno del progetto Collegiata Terra Cielo, partendo da questioni tecniche, come quella relativa alle problematiche che può causare una cavità così grande nella corte, ci hanno condotto verso nuovi interrogativi sul sito di cui ci occupiamo, ad esempio: cosa esisteva prima del rifacimento del Cardinal Branda? Ci sono resti della presenza religiosa precedente? Gli inizi del castrum furono in epoca medievale, longobarda o, addirittura, ancora più antica? Tante questioni di evidente interesse, alle quali solo una futura campagna archeologica di taglio più articolato potrà dare risposta.