lunedì 30 gennaio 2017

La visita pastorale del Vescovo

Nei primi giorni di febbraio riceveremo la Visita Pastorale del Vescovo. Egli ha scelto una modalità feriale, cioè desidera incontrare i parrocchiani non in grandi celebrazioni o eventi speciali, ma avvicinandosi alla nostra vita di ogni giorno.

Per questo, giovedì 2 febbraio mons. Franco Agnesi, Vicario Episcopale della zona di Varese incontrerà e saluterà per primi i bambini ed i volontari del doposcuola “Compiti a Colori”. Di seguito alcuni rappresentanti della Caritas parrocchiale gli consegneranno il libro “Volti di Misericordia, storia e attualità della Caritas a Castiglione Olona”.
La seconda parte del pomeriggio la dedicherà alla parrocchia di Santa Caterina in Gornate Superiore, per poi ritornare nel nostro oratorio San Luigi alle ore 20:45 ad incontrare il Consiglio Pastorale Parrocchiale in forma di assemblea aperta a tutti i parrocchiani che vogliano e possano intervenire.

Tra le parole che il nostro Consiglio Pastorale ha scelto per presentare la nostra parrocchia spicca, a mio avviso, il termine Umiltà: “Consapevoli di non lavorare mai abbastanza per aprirci agli altri, vorremmo farlo in modo sempre più umile, veramente accogliente e con il sorriso nel cuore”.

Mercoledì 8 febbraio, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, sarà in Visita pastorale al decanato di Tradate. Sua Eminenza incontrerà i fedeli alle ore 21:00 presso il cinema teatro “Nuovo” in piazza Unità d’Italia, 1 ad Abbiate Guazzone.
Per non eccedere la capienza della sala è necessario munirsi di pass gratuito, in distribuzione presso le parrocchie, ma la diocesi vuole offrire a tutti i fedeli una possibilità di partecipare. La curia, infatti, ha predisposto innovative modalità di comunicazione. Prima e dopo la Visita pastorale è possibile inviare domande e riflessioni all’Arcivescovo, scrivendo all'indirizzo email visitascola@diocesi.milano.it.
L’incontro sarà seguito in diretta Twitter attraverso l’hashtag #visitascola. Nei giorni successivi il video della serata sarà online su www.chiesadimilano.it. Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) realizzerà uno “speciale” in onda la settimana successiva (la data sarà comunicata su MilanoSette e www.chiesadimilano.it).
Alcuni laici rivolgeranno al Cardinale le domande preparate nelle nostre comunità e nelle commissioni decanali; l'ascolto del magistero del pastore ci orienterà nel compito non semplice della trasmissione della fede alle nuove generazioni e ci rinfrancherà nella gioia del vangelo.
Molto spesso abbiamo pregato nelle messe domenicali per la Visita pastorale, ora disponiamoci a viverla con cordialità ed attenzione, perché porti frutti significativi.

venerdì 13 gennaio 2017

Iniziato il restauro della tavola quattrocentesca dell'Annunciazione

Il Museo della Collegiata prosegue la campagna di restauri della collezione di opere mobili che ha avviato da anni e che interessa questa volta un piccolo capolavoro dipinto. Si tratta dell’Annunciazione, attribuita ad Apollonio di Giovanni, pittore fiorentino attivo nella prima metà del Quattrocento, con notevoli contatti stilistici con Filippo Lippi e Domenico Veneziano – evidenti nella tavoletta castiglionese ma anche con Gentile da Fabriano, Fra Angelico, Paolo Uccello.

«La piccola tempera su tavola è stata ritenuta dal celebre storico dell’arte Giovanni Bellosi "una delle opere migliori di Apollonio", per la raffinata architettura, il gioco delle ombre, l’eleganza delle figure. Non è nota la sua destinazione originale: poteva essere un dipinto destinato alla devozione privata di un facoltoso committente, o più probabilmente, come suggerisce il suo formato, un pannello di predella, parte di un complesso pittorico di dimensioni maggiori e oggi sconosciuto, così come restano ignoti il modo e l’epoca in cui l’Annunciazione giunse a Castiglione Olona. L’opera, assottigliata e incollata a una parchettatura (la griglia lignea che si usava applicare sul retro dei dipinti su tavola per mantenerli forzatamente complanari) di epoca recente, necessitava di un intervento conservativo per molteplici ragioni. Da un lato, per l’attacco di insetti xilofagi, che ha intaccato in modo particolare la cornice, dall’altro per la generale condizione di conservazione, che mostra numerosi graffi e ritocchi sul fronte e lacune nella parte lignea».

lunedì 9 gennaio 2017

Resoconto 2016 dell'Associazione Amad, volontari della Collegiata

Dopo oltre un decennio la presenza dell’Amad si è rivelata fondamentale per l’apertura al pubblico del Museo della Collegiata. La presenza dei volontari anima il luogo di un “calore” che non si avrebbe mai con un salariato. Infatti ciò che ci riunisce è la dedizione alla nostra Collegiata, che sentiamo un po’ come “nostra”, come un luogo di famiglia: ed è bene che sia così! La nostra identità, le nostre radici, ma soprattutto il nostro futuro, passano di qui! Ecco allora che si capisce come il semplice passa parola porti all’uscio del Museo quasi 10.000 visitatori l’anno. Certamente molti conoscono il grande patrimonio artistico custodito tra le mura della Rocca, ma tantissimo incide anche la presenza  di persone che non stanno semplicemente a staccare biglietti, ma che accolgono, che hanno come prima parola “benvenuti” per tutti coloro che varcano la soglia della biglietteria, anche se poi decideranno di non entrare a visitare il complesso. Nella pochezza di risorse economiche il capitale umano, costituito dai volontari dell’Associazione, diventa motore non solo per l’apertura, ma anche per la pubblicizzazione del luogo. Per questo vi dico grazie e mi sento di dare il benvenuto a quanti nel corso del 2016 hanno intrapreso il cammino di amicizia con Masolino e con la Collegiata. Abbiamo avuto qualche difficoltà nei primi mesi dell’anno, dovuti ad alcuni avvicendamenti nel corpo dei volontari, ma ora siamo ripartiti alla grande e dobbiamo crescere sempre di più: vi invito per tanto a proporre ai vostri amici e conoscenti questa esperienza. Inutile dire che tutti sono bene accetti: non serve essere professoroni, basta un po’ di tempo libero e un po’ di spirito di servizio. Questo vale per tutti: se conoscete persone che possano essere disponibili per qualsiasi forma di volontariato non esitate a coinvolgerli! C’è spazio per tutti, basta prendere un contatto con me. La Collegiata è ancora un punto di riferimento nel nostro territorio e deve diventarlo sempre di più!