lunedì 28 agosto 2017

Il restauro del Candeliere Fiammingo in diretta al Museo della Collegiata.


Nel pieno dell'estate il Museo della Collegiata è più attivo che mai: aperto tutto Agosto, ha sorpreso nei giorni scorsi i propri turisti, che hanno visto svolgersi la fase iniziale del restauro del candelabro a soffitto, uno dei simboli più noti di Castiglione Olona, riprodotto in innumerevoli immagini, e utilizzato come simbolo da varie associazioni. L'operazione è in corso e continuerà nelle prossime settimane, da martedì a sabato nelle sale museali fino a completamento dell'intervento.

I fortunati visitatori di settembre, dunque, oltre a poter ammirare la mostra della tela seicentesca di San Lorenzo, attribuita alla scuola di Daniele Crespi, potranno incrociare anche il fascino delle delicate e competenti operazioni di restauro del prezioso manufatto, di cui il Cardinal Branda dotò la sua Chiesa.


La restauratrice Lucia Miazzo, Docente all'Università di Torino presso l' Interfacoltà Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, è stata incaricata del percorso che porterà alla rivalutazione del prezioso manufatto. Dopo aver abbassato il prezioso lampadario per mezzo dell'antica carrucola posta sulla volta della navata, il lavoro è iniziato attraverso la predisposizione di un'idonea documentazione, con una prima rimozione dei depositi di polvere più corposi e di residui incoerenti della superficie. Eseguito lo smontaggio, l'antico candelabro è apparso composto da molti pezzi, ognuno con le proprie caratteristiche, da rilevare a livello tecnologico e conservativo, sia strutturale che superficiale. 

"Siamo molto grati ad Intesa San Paolo" – dichiara il Direttore del Museo, dott. Dario Poretti – "che, prendendo in carico questo restauro attraverso il programma Restituzioni, insieme alla competente Soprintendenza preposta alla tutela, ha ritenuto il patrimonio del Museo della Collegiata meritevole di essere ancora una volta tutelato e valorizzato".




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