Dopo oltre un decennio la presenza dell’Amad si è rivelata fondamentale per l’apertura al pubblico del Museo della Collegiata. La presenza dei volontari anima il luogo di un “calore” che non si avrebbe mai con un salariato. Infatti ciò che ci riunisce è la dedizione alla nostra Collegiata, che sentiamo un po’ come “nostra”, come un luogo di famiglia: ed è bene che sia così! La nostra identità, le nostre radici, ma soprattutto il nostro futuro, passano di qui! Ecco allora che si capisce come il semplice passa parola porti all’uscio del Museo quasi 10.000 visitatori l’anno. Certamente molti conoscono il grande patrimonio artistico custodito tra le mura della Rocca, ma tantissimo incide anche la presenza di persone che non stanno semplicemente a staccare biglietti, ma che accolgono, che hanno come prima parola “benvenuti” per tutti coloro che varcano la soglia della biglietteria, anche se poi decideranno di non entrare a visitare il complesso. Nella pochezza di risorse economiche il capitale umano, costituito dai volontari dell’Associazione, diventa motore non solo per l’apertura, ma anche per la pubblicizzazione del luogo. Per questo vi dico grazie e mi sento di dare il benvenuto a quanti nel corso del 2016 hanno intrapreso il cammino di amicizia con Masolino e con la Collegiata. Abbiamo avuto qualche difficoltà nei primi mesi dell’anno, dovuti ad alcuni avvicendamenti nel corpo dei volontari, ma ora siamo ripartiti alla grande e dobbiamo crescere sempre di più: vi invito per tanto a proporre ai vostri amici e conoscenti questa esperienza. Inutile dire che tutti sono bene accetti: non serve essere professoroni, basta un po’ di tempo libero e un po’ di spirito di servizio. Questo vale per tutti: se conoscete persone che possano essere disponibili per qualsiasi forma di volontariato non esitate a coinvolgerli! C’è spazio per tutti, basta prendere un contatto con me. La Collegiata è ancora un punto di riferimento nel nostro territorio e deve diventarlo sempre di più!
Nei mesi scorsi abbiamo avuto diverse belle iniziative culturali, per animare il Museo. Dalla lezione del prof. Filippetti, sempre bravissimo ed interessantissimo, fino al prof. Barbero, al giornalista Antonio Capranica e alla famosa Carla Fracci. Mentre l’appuntamento con Filippetti è stato organizzato proprio dall’Amad in collaborazione con la Pro Loco, le altre presenze illustri sono state possibili grazie alla collaborazione con l’Associazione Borgo Antico, attiva in centro storico. Questo vorrei fosse un bel segno per tutti: dalla collaborazione nascono occasioni propizie di promozione del nostro territorio a vantaggio anche del nostro Museo che così si fa conoscere sempre più per portare in visita tante nuove persone.
Da segnalare anche la mostra di arte contemporanea realizzata nel mese di Ottobre, personale dell’artista Giuliano Gaigher, maestro nell’arte del vetro, che ha impegnato la nostra Conservatrice Federica Armiraglio in un allestimento che creasse un dialogo tra il patrimonio del nostro Museo e la forma d’arte di Gaigher. Anche a lei va il mio grazie per l’impegno profuso in questi anni, che attualmente è concentrato nella stesura di una nuova guida cartacea di Castiglione Olona, poiché il “Conoscere Castiglione” di Silvano Colombo è andato esaurito. Lo avremo presso il bookshop del Museo dal prossimo mese di Gennaio. Con il 2017, infatti, aumenteranno i souvenir a disposizione dei turisti: cerchiamo di rendere un servizio sempre più efficiente per i nostri visitatori che vorranno certamente un ricordo di un luogo così bello. Starà anche a voi presentare i prodotti che via via andremo inserendo: un piccolo sforzo commerciale che però ci aiuterà sia ad aumentare le risorse per conservare il nostro Museo sia a diffondere materiale che sarà esso stesso pubblicità!
Vi comunico, invece, che il Comune ha scelto un nuovo Conservatore per i suoi musei, Palazzo Branda e MAP: il prof. Andrea Spiriti, Ordinario all’Università dell’Insubria. Nei primi mesi del nuovo anno terrà alcune lezioni inerenti al patrimonio artistico presente in Castiglione Olona: vi terrò informati di modo che possiate partecipare, per rinfrescare le vostre conoscenze e porre tutte quelle domande che magari i turisti vi hanno fatto nel corso degli anni e di cui non conoscevate una precisa risposta.
Infine con Gennaio riprenderà la presenza degli studenti delle scuole superiori per il progetto dell’alternanza scuola lavoro: è un percorso importante per i ragazzi e per il Museo, cerchiamo di accoglierli bene, di formarli, di stimolarli. Dei circa 50 ragazzi passati lo scorso anno qualcuno ha deciso di continuare la propria esperienza come nuovo volontario. Guardiamo al futuro, i ragazzi sono una grande occasione per portare avanti il progetto per cui voi vi state impegnando venendo in Collegiata.
Dario Poretti
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