Conosciamo
tutti i proverbi e le tradizioni che si accumulano nelle festività e
nei veglioni. Però ci fa sempre impressione scrivere su un foglio
una data diversa; voltare la pagina è facile, ma cambiare davvero,
migliorarci dentro come sarà possibile?
Penso
che non contino tanto i propositi e gli auguri, ma l'intensità della
vita interiore, la frequenza con cui rientriamo in noi stessi per
ascoltare la voce di silenzio con cui il Signore ci parla.
Ci
parla davvero il Signore e lo fa tutti i giorni nei bisognosi di
affetto, nelle persone con cui facciamo alleanza, nella sua Parola.
Ascoltarlo
ci porta alle scelte fondamentali: perdonare e perdonarci,
accoglierci a vicenda come un nuovo regalo di Dio e dedicare con
gioia la nostra vita alla costruzione della Pace.
E
allora davvero sarà un anno nuovo e potente non “per fortuna” ma
per la bellezza incontaminata della vita che ogni giorno risplende
nei gesti e nei volti di chi accoglie il Figlio di Dio con amore.
Non
sappiamo cosa ci riservi un anno nuovo ma Tu ci prometti la “Grazia
necessaria” e noi ci crediamo, che a ogni nuovo giorno “basta la
tua grazia!” (2Cor 12,9)
Buon
Anno a tutti da parte di Don Ambrogio Cortesi e Don Ambrogio Dones.
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