Nella riunione del giorno 5/9/2012, la commissione oratorio ha discusso i seguenti tre punti:
- Logistica custodia e gestione degli ambienti dell’oratorio;
- Situazione educativa e didattica della catechesi;
- Resoconto del sopralluogo alla casa di Pellio;
Nel primo punto si è ribadito che con
l’assenza del coadiutore, l’oratorio e tutti gli ambienti della
chiesa risultano difficili da gestire per il solo parroco, data la
grandezza ed il numero. Sono poi esposti a rischi come furti da parte
di estranei e risulta difficile anche la gestione di apertura e
chiusura dell’oratorio, che comprende anche la gestione delle
chiavi per i vari ambienti. Una possibile soluzione potrebbe essere
invitare una famiglia che viva in oratorio, in modo da avere una
persona fidata che apra e chiuda l’oratorio, e che faccia da
custode per gli ambienti. Recentemente il parroco ha avuto di
parlare con un buon candidato, lasciando però aperta la possibilità
anche per chiunque si offrisse volontario, avendo però certe
competenze e caratteristiche per questo ruolo. La commissione si è espressa molto favorevolmente rispetto all'ospitalità in oratorio di una famiglia con funzioni di custodia e cooridnamento delle attività. Riguardo alla
manutenzione si è deciso di riverniciare, nei giorni 21 e 22 settembre, la
sala del consiglio pastorale a fianco della casa del parroco, in cui è
necessario ritoccare i muri.
Nel secondo punto si è discusso
riguardo alla situazione dei gruppi di giovani impegnati nelle
attività di catechesi dell’oratorio (dal gruppo preado delle
scuole medie fino al gruppo ado delle superiori).
E’ emersa la necessità di dare ai ragazzi del
gruppo adolescenti delle figure da esempio, in modo che se volessero
questi ragazzi possano proseguire il loro percorso educativo con il
gruppo successivo (ragazzi fino ai 25 anni); si è inoltre insistito
nell’iniziare a preparare questa figura partendo dai ragazzi che
ora sono dentro l’oratorio, in modo che tra qualche anno i futuri
adolescenti abbiano di fronte a loro la prospettiva di poter
continuare l’oratorio con un gruppo più adulto.
Un’altra idea è stata quella di iniziare un
approccio più pratico da unire all’insegnamento, per dare ancora
più stimoli ai ragazzini delle medie.
Infine nel terzo punto sono stati
esposte le impressioni riguardo alla visita alla casa di Pellio. La situazione si
trova ora in standby dato che la casa, per problemi legati alla
sicurezza e allo stato di abbandono, non potrà essere utilizzata
nell’immediato e non ci sono possibilità reali di vendita. C sono però delle urgenze di manuntenzione immediata come rimuovere l’accumulo di foglie e altri residui nelle grondaie
del tetto: questo permetterebbe di non fare marcire il tetto. Le
condizioni dello stabile sono comunque buone senza infiltrazioni
importanti, mentre lo stato igienico della casa non è dei migliori
data le presenza di alcuni roditori che utilizzano gli ambienti come
rifugio. Un’ altra osservazione riguardava l’abbandono e
l’inutilizzo di strutture ed oggetti che potrebbero servire in
oratorio piuttosto che abbandonate nella casa: si è dunque pensato
di recarsi sul luogo per ritirare i frigoriferi e alcune strutture della
cucina come il forno e la cappa per utilizzarli provvisoriamente in
oratorio. Si è inoltre segnalato il cedimento del tetto del capanno
degli attrezzi all’ingresso: tale cedimento ha causato il
sollevamento di alcune assi che sporgono all'esterno della proprietà, generando una
situazione di pericolo per i passanti.
Si è ipotizzato formare un gruppo che il 6 ottobre
si rechi a Pellio per eseguire la pulizia delle grondaie, metta in sicurezza il capanno e ritiri gli attrezzi usabili ed esposti a rischio.
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